In studio a Storie Italiane vi è Nathaly Caldonazzo, ex Miss e volto noto della televisione italiana (ha partecipato recentemente all’edizione 2019 vip di Temptation Island), per parlare della persecuzione subita per ben 14 anni da uno stalker. “Quando vai a denunciare ti chiedono se ci sono segni di violenza fisica – le sue prime parole a Eleonora Daniele – se questi non ci sono tu torni a casa, sei in difficoltà ed hai paura, e su questo bisogna essere più duri. Io sono tutt’ora odiata fortemente da una persona – prosegue la Caldonazzo – non dico chi è, ma ha fatto parte della mia vita. All’inizio vedi in questa persona un essere incredibile, uno che ti ama, ma piano piano ti manipola la mente fino a distruggerti. Loro vanno a cercare personalità con dei buchi, e io penso che la maggior parte di noi abbia dei buchi”. La Caldonazzo ha avuto anche un padre violento: “Io ho avuto un padre violento con mia madre e violento psicologicamente contro di me, vedevo la figura fragile di mia madre e la figura cattiva di questa persona, e da piccola non sapevo cosa fare”.
NATHALY CALDONAZZO: ”
In collegamento anche Francesca Facchinetti, che sulla vicenda degli stalker e degli hater, ha spiegato: “Se uno attacca una donna, violenza psicologica sul web, deve essere punito, ma qua sta passando tutto in cavalleria. Io spero che succeda qualcosa nei prossimi anni, come ad esempio inserire la carta d’identità al momento dell’iscrizione su un social”. Gli fa eco Roberto Alessi, direttore di Novella 2000: “E’ ora di togliere l’anonimato a internet, questa gente non va solo curata va anche messa in galera e punita”.