Il presidente del soccorso alpino della Valle d’Aosta è intervenuto poco fare per assicurare che la situazione a Cervinia, dove una fu funivia è bloccata per il forte vento, è sotto controllo. Adriano Favre ha spiegato che poche decine di guide e soccorritori stanno lavorando con e che serve ancora tempo: «Ci vorranno diverse ore. Dipende dalle cabine, da quanta gente c’è dentro. Non sappiamo ancora quante siano» ha aggiunto, come riportato dal Corriere della Sera. Intanto l’elicottero della Protezione civile valdostana non riesce a raggiungere la telecabina, da qui la decisione di raccogliere guide alpine, uomini del Soccorso alpino valdostano e del Soccorso alpino della Guardia di Finanza per portarli il più vicino possibile all’impianto. La telecabina bloccata sarà evacuata dai piloni: i soccorritori saliranno con delle scale, poi si caleranno lungo il cavo con delle carrucole e scenderanno sul tetto di ogni cabina, da dove caleranno i passeggeri a terra. La procedura è comprensibilmente lunga, quindi durerà diverse ore. Per velocizzare l’operazione di evacuazione è stato chiesto l’intervento della compagnia di volo svizzera Air Zermatt, che si occupa del soccorso in elicottero nel Canton Vallese.
Ansia e paura a Cervinia, dove una telecabina è bloccata a causa del forte vento con 130 persone a bordo. L’impianto Plan Maison – Cime Bianchi Laghi che si trova nel comprensorio sciistico della località valdostana non può, dunque, azionarsi. In questi minuti il Soccorso alpino valdostano sta valutando la possibilità di intervenire per l’evacuazione degli sciatori che si trovano all’interno della telecabina. La situazione, però, è particolarmente delicata: a breve il sole tramonterà e la temperatura scenderà in maniera significativa, quindi le operazioni di soccorso tra buio e vento potrebbero rivelarsi problematiche. Sul posto è precauzionalmente intervenuto l’elicottero della Protezione civile. Ogni telecabina ha 12 posti e l’impianto conduce alla funivia del Palteau Rosa, a 3.480 metri d’altezza. «La telecabina 12 posti è ferma per un guasto. Abbiamo attivato tutte le procedure di emergenza e nessuno è in pericolo», fa sapere il sito Cervinia.it (clicca qui invece per il tweet). Questa vicenda ricorda quanto accaduto a settembre sulla funivia del Monte Bianco, dove non ci furono serie conseguenze, ma solo tanta paura. C’è però un precedente: a settembre scorso, infatti, a causa di un guasto rimasero bloccati sedici turisti sulla cabinovia tra Aiguille du Midi e Punta Helbronner sul Monte Bianco.