Nuova ondata di calore sull’Italia. Secondo le ultime rilevazioni dello speciale sistema di monitoraggio curato dalla Protezione civile, l’allerta di “livello 3” (quello di colore rosso, con condizioni meteo che impongono l’adozione di “interventi di prevenzione mirati”) riguarda Bolzano, Bologna, Brescia, Milano e Roma, per allargarsi domani anche a Civitavecchia, Latina, Palermo e Perugia. Complessivamente, se si considera anche l’allerta di “livello 2” (arancione) le città a rischio saranno 14 oggi e 16 domani (“livello 2” a Firenze, Frosinone, Rieti, Torino, Trieste, Venezia e Verona, “livello 3”, come detto, a Bolzano, Bologna, Brescia, Civitavecchia, Latina, Milano, Palermo, Perugia e Roma). I picchi più elevati di temperatura sono previsti per mercoledì a Firenze (39 gradi), Latina, Perugia e Roma (36) ma afa e umidità porteranno le temperature “percepite” a soglie record: 40 gradi a Civitavecchia, 38 a Catania, Latina e Milano, 37 a Firenze, Reggio Calabria, Roma e Verona; domani ancora 40 gradi a Civitavecchia, 39 a Firenze e Latina, 38 a Milano e Verona, 37 a Bologna, Catania, Frosinone, Reggio Calabria e Roma.
Su tutta la penisola continua a splendere il sole, ma a rendere soffocante il caldo è soprattutto un promontorio nord-africano che si sta espandendo su tutto il Mediterraneo centrale determinando in tutte le regioni italiane generali condizioni di stabilità e favorendo un graduale aumento delle temperature. Queste risulteranno già da oggi sopra le medie stagionali ed in concomitanza con la esigua ventilazione e gli elevati tassi di umidità determineranno condizioni di elevato disagio per afa, specie sul centro-nord per buona parte della settimana. Il caldo, infatti, non darà tregua almeno fino a venerdì e in nove città scatta l’allarme soprattutto per le persone più a rischio come anziani e bambini.