Non è ancora risolto il giallo attorno alla morte di Igina Fabbri, l’anziana 71enne morta di freddo in una villetta senza luce e riscaldamento ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. Le vere cause del decesso saranno rese note solo dopo l’autopsia ma potrebbe realmente essere morta di freddo, come inizialmente ipotizzato. Ci si domanda però da quanto tempo era in quella villa in cui è stata trovata assiderata dal figlio con le mani legate dietro le spalle. Le telecamere di Pomeriggio 5 si trovano nuovamente davanti ai cancelli della villa teatro della morte di Iginia, per tentare di fare luce su questa incredibile vicenda. La domanda cardine resta solo una: perché l’anziana donna si trovava in quella abitazione, probabilmente senza cibo? Nel corso della nuova puntata del programma Mediaset ascolteremo in esclusiva le parole del figlio della Fabbri, il 45enne Mauro Traverso, operaio ed attualmente senza occupazione, il quale ha già fornito agli inquirenti la sua testimonianza. E’ proprio lui che, come riporta oggi La Stampa, ha trovato la madre ormai in fin di vita, secondo la sua versione stesa a terra nel salone di casa. L’avrebbe quindi trascinata su una brandina e tagliato il legaccio che le teneva serrati i polsi prima di dare l’allarme. Purtroppo però, dopo l’arrivo del 118 per l’anziana donna non c’era più nulla da fare.
IGINA FABBRI, CHI LE HA LEGATO I POLSI?
Secondo le testimonianze del figlio di Igina Fabbri, sarebbe andato a cercare la madre preoccupato dopo non averla vista rincasare. Quindi si sarebbe recato in quella villa che, secondo le indiscrezioni, era stata messa in vendita. Su questo sono in corso le verifiche degli inquirenti che si domandano cosa avrebbe spinto l’anziana a recarsi nella villa: aveva forse intenzione di rassettarla in vista dell’arrivo di potenziali acquirenti? Lì sarebbe stata portata dal figlio già lo scorso lunedì proprio per la sua esplicita richiesta di mettere in ordine la casa. Ma perché, allora, non sarebbe tornata la sera? E perché proprio il figlio non è tornato a prenderla? Troppe le domande che ruotano attorno al caso, a partire dal fatto che se anche avesse deciso di restare nell’appartamento, nonostante la situazione di grande disagio, come mai allora non avrebbe avvertito il figlio? Quest’ultimo pare non si sia accorto la sera dell’assenza della madre e così anche il giorno successivo. A parte la versione dell’uomo, resta da capire un altro punto saliente: chi avrebbe legato la donna ai polsi? E soprattutto, per quale ragione? La pista della rapina perde sempre più consistenza.