Un litigio tra una giovanissima coppia è finito in tragedia. Lui ha preso a sassate lei, che ora si trova in coma. Il giovane, dopo una breve fuga è stato arrestato.
Un litigio tra due fidanzatini che si è tradotto in tragedia. E’ avvenuto a Reggio Calabria, dove una sedicenne ha preso a sassate la ragazza di 13 anni. L’episodio si è verificato sulla strada che da Gallico porta a Gambarie. I due la stavano percorrendo in moto, e lungo il percorso hanno avuto un diverbio. Ad un certo punto, lui l’ha colpita con un sasso alla testa, per poi scappare mentre la ragazzina si trovava a terra, riversa in una pozza di sangue. Ora è stata intubata e si trova in coma presso gli Ospedali riuniti, nel reparto di rianimazione.
E’ stata operata e lotta tra la vita e la morte. L’ha trovata la polizia stradale che è giunta sul posto allertata da un sospetto incidente. Gli agenti si sono messi immediatamente alla ricerca del sedicenne, ma questo si è presentato spontaneamente in questura. Si è costituito e ha confessato, agli investigatori, di aver preso a pietrate la fidanzatina durante una lite per poi darsi alla fuga in moto.
Una volta abbandonato il mezzo, avrebbe continuato a piedi. Non avrebbe fatto molta strada. Il ragazzo, infatti, è rientrato a casa, dove ha raccontato tutto ai genitori che lo hanno accompagnato al commissariato più vicino. Ora si trova in stato d’arresto. Il giovane era noto da tempo alle forze dell’ordine e aveva trascorso del tempo in alcune comunità. Attraverso una di queste aveva ottenuto un contratto alla Fiat come apprendista.