Santa Apollonia, la storia
Vissuta nel III secolo d.C., Santa Apollonia dedicò la sua esistenza all’apostolato. Arsa viva per opera di Decio durante la caccia ai cristiani, la sua celebrazione avviene ogni anno nel giorno 9 del mese di febbraio. Contraddistinta da un attributo iconografico particolare, ovvero una tenaglia che mantiene ben stretto un dente, Santa Apollonia viene, infatti, invocata contro i malanni dei denti. Educata fin da bambina alla fede cristiana, Apollonia intensamente innamorata di Gesù, a lui si dedicò anima e corpo facendo altresì voto di eterna verginità. Uscito il famoso decreto di persecuzione, la Santa donò i suoi beni ai cristiani e si prodigò con tutti i mezzi di cui disponeva nell’incitare i martiri alla forza e alla speranza. Un ufficio, quello svolto da Apollonia, che ebbe vita breve. Subito scoperta, di fatto venne arrestata e rinchiusa dentro una terribile prigione. Luogo in cui passò solamente una notte. Il giorno successivo all’arresto, Apollonia, davanti al prefetto venne interrogata in merito alla sua fede.
Al cospetto delle ferree ammissioni di fede e d’amore per Dio, la Santa venne condannata a morte. Ancor prima di trovare la morte in rogo davanti le vennero però spaccati tutti i denti. Durante il percorso che la stava conducendo al martirio, il viso di Apollonia, colmo di pace e serenità, spinse il prefetto a interrogarla nuovamente e a prometterle tutti gli onori e i beni possibili. Nonostante ciò, la fede della Santa si mostrava sempre più forte e incrollabile. Di fronte all’immenso amore di Apollonia per Dio, il prefetto mandò avanti la condanna. Acceso il fuoco, venne interrogata per l’ultima volta, ma Apollonia, rimase in silenzio a pregare; quindi voltato lo sguardo al cielo nel ricordo di Gesù che l’aspettava, si buttò lei stessa al rogo e fu così che il sacrificio di Apollonia si consumò. Il culo della martire Apollonia si diffuse a partire dal primo Medioevo, dapprima in Oriente e in seguito in Occidente. In diverse le città d’Europa si eressero chiese in suo onore; anche Roma ebbe la sua chiesa, oggi scomparsa.
Festa e sagre della protettrice di dentisti e odontotecnici
Patrona di dentisti e degli odontotecnici, Santa Apollonia, vede il suo culto diffuso in tutto il Bel Paese. Festeggiata in sagre, feste e fiere, tra cui la famosa Fiera di Rivolta d’Adda; un evento totalmente dedicato al mondo dell’agricoltura, dove si possono ammirare esposizioni di mezzi agricoli, di strumenti agricoli, di merci e di animali. Altresì interessante e conosciuta è un’altra fiera dedicata alla Santa, ovvero quella che si svolge a Bellaria Igea Marina, paese romagnolo di cui la Santa è patrona. Un appuntamento quello di questa fiera, che si svolge in 5 giorni. 2 fine settimana consecutivi in cui il centro cittadino accoglie un’imponente mostra mercato, che offre al grande pubblico la possibilità di conoscere e acquistare i prodotti tipici del territorio e i manufatti dell’artigianato tradizionale.
Conosciuta e memorabile anche la Sagra di Sant’Apollonia a Spera. Non solo Emilia Romagna. Sant’Apollonia è patrona anche della città lombarda di Cantù, di quella laziale di Ariccia e della siciliana città di Catania, che è altresì denominata città delle tenaglie, importante simbolo iconografico della martire. Sant’Apollonia viene festeggiata nel medesimo giorno (9 febbraio) di San Michele Febres Cordero, di San Sabino, di Sant’Ansberto, di San Marone, dei Santi Primo e Donato, di San Teliavo, di Sant’Altone e di San Rinaldo di Nocera Umbra.