Consegnata la relazione preliminare sull’incidente aereo del 28 Novembre scorso, incidente che causo di fatto la scomparsa dell’intera squadra brasiliana della Chapecoense. Gli investigatori colombiani non hanno dubbi, lo schianto fu provocato dalla mancanza di carburante, una mancanza che di cui era al corrente il pilota, che per questo aveva chiesto un atterraggio prioritario, negato dal controllore aereo di Medellín. Ad aggravare il fatto vi è anche il sospetto che l’aereo viaggiasse con un carico maggiore rispetto a quello consentito, un carico che contribuì a portare un maggiore consumo durante il volo. Dalla relazione emerge inoltre che la direzione della compagnia aerea avesse sentore del problema, problema che si era evidenziato già in altri voli, stante la piccola capienza del serbatoio del piccolo aereo.
Emergono le prime indiscrezioni sulla scomparsa di una delle star più amate del programma musicale internazionale, quel George Michael trovato morto nella mattinata di natale. Intanto la causa della morte, non un infarto come aveva dichiarato il suo manager ma un “arresto cardiocircolatorio”, poi la crescente dipendenza da eroina nella quale George era caduto nell’ultimo anno, dipendenza che potrebbe essere finanche la causa che ha portato al fatale arresto del cuore. La circostanza anche se non esplicitamente confermata, è una di quelle che in queste ore sta circolando sui tabloid inglesi, giornali che sottolineano come il cantante sia stato ritrovato dal suo compagno. Ed è stato lo stesso compagno, Fadi Fawaz, a chiamare gli inutili soccorsi, soccorsi che non hanno potuto far altro che confermare il decesso del cantante.
Con l’obiettivo di scongiurare il quesito referendario sul mercato del lavoro, il governo presieduto da Gentiloni ha intenzione di “rimodulare completamente” alcune architravi del cosiddetto Jobs Act, la riforma del mercato del lavoro fortemente voluta da Matteo Renzi, ma che di fatto non ha fatto decollare l’occupazione. È lo stesso ministro del lavoro Poletti a confermare che l‘esecutivo “sta attendendo la decisione della consulta” relativamente al referendum richiesto dal sindacato, per mettere mano soprattutto ai voucher, i tagliandi che erano nati per pagare le prestazioni occasionali di alcuni “lavoretti” ma che di fatto incarnano il simbolo del precariato. Allo studio un nuovo tetto massimo per usufruire dei voucher, e soprattutto una nuova rete di controlli, previsti anche un inasprimento delle sanzioni, per quei datori di lavoro che utilizzano i tagliandi in maniera fraudolenta.
È una visita storica quella che il premier giapponese Shinzo Abe ha effettuato a Pearl Harbor. La massima rappresentanza del governo nipponico, si è infatti recato al sacrario militare dell’arcipelago, sacrario dove riposano oltre 50.000 militari americani, tra cui molte delle vittime del devastante attacco giapponese del 7 Dicembre del 1941, attacco che di fatti apri il “fronte di guerra” nell’oceano pacifico. La visita è stata programmata dopo l’omaggio reso dal presidente americano Obama alle vittime di Hiroshima, in quell’occasione il presidente americano aveva chiesto “perdono per l’olocausto nucleare” che aveva messo fine alla seconda guerra mondiale. Al termine della visita odierna il programma prevede una commemorazione insieme a Barak di fronte al relitto della corazzata “Uss Arizona”, affondata il 7 dicembre, qui i due leader manderanno al mondo un “messaggio collettivo” per scongiurare eventuali altri conflitti.
Non sono stati rintracciati tracce di esplosivo, sui primi relitti recuperati sul Tupolev precipitato il giorno di natale dinanzi le coste della citta di Sochi. Queste le prime risultanze a cui sono giunti gli investigatori, analisi che se confermate lascerebbero aperta solamente la pista del “guasto tecnico” o “dell’errore umano”. In virtu’ di tali analisi lo stato maggiore delle difesa russa ha deciso di fermare tutti i Tupolev della sua flotta aerea, gli aeromobili saranno lasciati a terra fin quando non sarà acclarata la causa della tragedia. Nello schianto persero la vita tutti i componenti del coro dell’armata rossa, coro che stava recandosi in una città siriana per tenere un concerto nell’imminenza del capodanno.
Un nuovo video emerso quest’oggi, sembrerebbe scagionare completamente Valentino Rossi, relativamente alla situazione che in Andalusia ha portato il pilota della Yamaha,in tribunale. La situazione si riferisce al calcio assestato dal “dottore” a una signora, che poi denuncio il pilota davanti alle autorità giudiziarie spagnole. Nell’immediatezza del calcio la donna dichiarò che il pilota l’aveva colpita intenzionalmente, e senza alcun motivo, le immagini di oggi smentiscono la tesi e evidenziano il caos pazzesco che imperversava nei box. Il video che dura pochi secondi, i secondi antecedenti al calcio, pone l’attenzione su come Valentino abbia dovuto far fronte a un tentato “furto” del cappellino, e abbia dovuto contrastare la mossa di un altro tifoso che stava quasi per farlo cadere, situazioni che di fatto lo hanno portato a scalciare per …liberarsi la strada.
23 punti e tanta sostanza, questo in sintesi la gara di Danilo Gallinari, che allo Staples center ha di fatto trainato la sua squadra. La partita, una delle più emozionanti della stagione, è terminata 106 a 102, ma non è stata l’Incertezza mancata con la quale è terminata, a rendere meno bello il match, match che di fatto si è poggiata su un alternanza di vantaggi tra le due squadre. Tra gli ospiti in evidenza Crawford miglior marcatore di giornata con 24 punti, 24 punti che non sono serviti a mettere il freno alla grande verve offensiva dell’ala tricolore, che dalla sua porta a casa anche una percentuale mostruosa di realizzazioni dalla lunetta, con bel 11 tiri liberi trasformati sui 12 assegnati.
Rissa in aereo per l’ex giocatore di Milan e Udinese, Armero che su un aereo in partenza per il Brasile è stato bloccato dall’equipaggio, per aver aggredito alcuni passeggeri niente di meno che a colpi di telefonino. Tutto è successo quando sull’aereo già in fase di rullaggio, alcuni passeggeri hanno cercato di immortalare l’ex giocatore del campionato italiano con i propri telefonini. Dopo i primi scatti il terzino, che adesso gioca nel club brasiliano del Bahia, si è scagliato contro un signore aggredendolo. Il giocatore è subito stato bloccato dalle hostess, che hanno riportato la calma sull’aereomobile. Armero non è nuovo ad episodi del genere, e già a Giugno scorso era stato incarcerato per “violenza domestica”.
Si fa sempre più insistente l’ipotesi che George Michael sia morto per overdose di eroina. La versione ufficiale che parla di arresto cardiaco, e non infarto come detto inizialmente, è una possibile causa di morte per overdose. Lo stesso fidanzato del cantante, il parrucchiere per celebrità Fadi Fawaz, il primo a ritrovare il corpo senza vita del cantante nel suo letto la mattina di Natale (si era recato da lui perché dovevano pranzare insieme) dice che Michael negli ultimi tempi aveva avuto problemi: “Sono andato a casa sua per svegliarlo ma era già spirato, l’ho trovato che giaceva pacificamente a letto. Non sappiamo ancora cosa sia esattamente successo. Recentemente tutto era diventato molto complicato, ma George aspettava con trepidazione il Natale e io anche. Adesso è tutto rovinato. Vorrei che la gente lo ricordasse per quello che era, una persona magnifica”. Si parla di ricoveri in centri di riabilitazione, mentre l’uso di marijuana usata per combattere la depressione era ben conosciuta. Secondo un’altra ipotesi, Michael desiderava morire e l’overdose se la sarebbe cercata.
Una eredità calcolata in circa 100 milioni di sterlini e nessun erede diretto. La fortuna accumulata da George Michael nel corso della sua carriera, secondo alcuni giornali inglesi, potrebbe far felici i figli di alcuni suoi amici a cui il cantante fece da padrino. Tra gli altri Roman e Harley Moon Kemp, figli del bassista degli Spandau Ballet Martin Kemp, e Bluebell, figlia dell’ex Spice Girls Geri Horner che è figlioccia del suo ex fidanzato Kenny Goss. Ma nelle sue ultime volontà si pensa vengano citati come eredi anche le sorelle maggiori del cantante, Melanie e Yioda, il compagno che è stato suo fidanzato fino al momento della morte Fadi Fawaz e i due figli del cugino Andros, di cui fu padrino. Gli esperti pensano che nel testamento ci sia un lascito per alcune delle associazioni di beneficenza che aveva sostenuto per anni, come Childline, il Macmillan Cancer Support e il Terrence Higgins Trust. Intanto, secondo le ultime voci, Michael potrebbe essere morto per una overdose di eroina.
Israele attacca gli Stati Uniti. Secondo quanto pubblica oggi The Guardian, il documento che ha condannato Tel Aviv da parte delle Nazioni Unite intimando di cessare di costruire abitazioni nei territori contesati e in parte appartenenti ai palestinesi, sarebbe stato preparato dal presidente uscente Obama. Gli Usa nella votazione si sono astenut, permettendo così che il documento venisse votato a grande maggioranza. Washington nega le accuse, ma un portavoce del primo ministro Netanyahu ha rivelato in una intervista al canale televisivo Fox News che l’Arabia Saudita ha informato Israele del fatto incriminato. Da parte sua il prossimo presidente Trump ha criticato la condanna di Israele definendo l’ONU “un club per gente che passa il tempo divertendosi”.
Una vita da recluso, George Michael non sopportava il cambiamento che il suo fisico, con l’età, stava subendo. Soprattutto non sopportava di essere vistosamente ingrassato per questo evitava ogni contatto pubblico. Le poche foto degli ultimi anni, colte in un ristorante o mentre porta a passeggio il suo cane, lo mostrano così. E poi le droghe. Un suo amico ha rivelato al Daily Mail che sono state la causa del suo crollo e della rovina della sua carriera. Secondo un esperto di personaggi celebri, Gary Farrow, negli ultimi mesi stava combattendo per uscire dalla dipendenza. Eppure nelle prossime settimane sarebbe dovuto entrare in studio per incidere un nuovo disco, il primo dal 2004. Poche settimane prima di morire prendeva ancora parte a feste selvagge. Anni fa lo stesso Michael aveva ammesso che fumava 25 spinelli al giorno nel tentativo di superare la dipendenza dall’eroina. Nel 2008 era stato scoperto mentre fumava del crack in un bagno pubblico.
E’ polemica a Grumo Appula paese della provincia di Bari dove il parroco locale lo scorso 24 dicembre aveva fissato una messa in suffragio di un boss della criminalità organizzata ucciso in Canada, Rocco Sollecito, evento che già lo scorso giugno il questore di Bari aveva vietato. Il parroco, don Michele Assunta, ha commentato che un sacerdote non può prendere ordini da un questore e che soprattutto la messa in suffragio non è una celebrazione del defunto ma un modo di pregare per i peccatori per ottenere da Dio la remissione della pena loro inflitta in sconto dei peccati commessi durante la vita terrena, Il parroco ha anche scritto al suo vescovo che invece lo ha rimproverato per i manifesti affissi per le strade che sono sembrati un modo di onorare il defunto. Al momento ancora nessuno messa.
Un continuo pellegrinaggio, quello che da stamani gli ammiratori di George Michael stanno effettuando, dinanzi agli appartamenti londinesi della star, deceduta ieri per un infarto. Migliaia sono le persone che stanno lasciando, fiori, biglietti, peluche, persone che ancora hanno negli occhi l’immagine di un “grande della musica”, uno dei pochi che nel mondo sia riuscito a vendere centinaia di milioni di dischi. Ma non c’è solo la gente normale a tributare un omaggio alla grande star, sui “social” si sprecano le manifestazioni d’affetto dei colleghi, da Elton John ai Duran Duran, tutti a ricordare la grande musica, che ha di fatto portato il mondo fuori dallo scorso millennio. Sono in molti a sottolineare poi come una delle canzoni più famose di Michael era quel “Last Christmas” programmato in tutto il mondo nel giorno di Natale, una canzone che probabilmente ha accompagnato il grande cantante durante il suo …ultimo natale
Inquirenti al lavoro anche in queste giornate festive, per cercare d squarciare il velo su come il terrorista di Berlino, Anis Amri, sia giunto nel nostro paese. Di oggi la notizia che il tunisino è stato immortalato presso la stazione ferroviaria di Lione, qui l’uomo ha acquistato un biglietto in contanti, per la tratta Lione-Chambery-Milano, una volta giunto a Torino però ha lasciato il TGV per passare su un altro treno, e giungere nel capoluogo lombardo attorno all’una di notte, usando poi un autobus sostitutivo è arrivato a Sesto San Giovanni, località dove alle 03.00 della notte è stato “intercettato” da una pattuglia del locale commissariato. Nelle immagini che sono ancora al vaglio degli inquirenti, sembrerebbe che il terrorista abbia viaggiato solo, si cerca di capire ancora però perché abbia scelto Sesto come fine del viaggio.
“E’ andata via per cercare lavoro, ha dovuto lasciare questa terra che non riesce a dare speranza a questi giovani” questa la frase centrale dell’omelia officiata oggi dal vescovo di Sulmona, Angelo Spina, durante la messa funebre con cui Sulmona ha salutato Fabrizia. L’ accusa resa ancora più pesante dalla presenza nei banchi centrali dalle massime cariche civili del nostro Stato, ha suscitato un lungo applauso da parte delle migliaia di cittadini, che anche in questa giornata di festa non hanno voluto far mancare il loro affetto a una famiglia, molto conosciuta all’interno della cittadina abruzzese, e apparsa com’era prevedibile affranta dal dolore. Con la messa funebre di oggi termina l’odissea di una delle vittime di Berlino, vittima che come ha dichiarato lo stesso presidente della Repubblica è stata “offerta “dal nostro paese, per affrancare il mondo dal terrore del terrorismo.
È incentrata sulla persecuzione ai cristiani l’omelia di oggi di Papa Bergoglio, che anche nel giorno che festeggia il primo martire della chiesa cristiana, ha voluto lanciare un accorato appello a tutto il mondo. “La parte malvagia del mondo odia i cristiani”, questo quanto detto dal Papa argentino, un pontefice che non ha mai evitato di lanciare appelli forti, ogni qual volta lo crede necessario. Bergoglio ha voluto inoltre sottolineare come al giorno d’oggi le violenze verso i cristiani aumentano anche rispetto al passato, non in crudeltà ma in numero, con molte chiese distrutte in diverse parti del mondo, chiese per cui il vicario di Cristo chiede la protezione del Signore.
Con la vittoria di oggi il Chelsea di Antonio Conte allunga in classifica, e porta a 12 le vittorie ottenute consecutivamente, in uno dei più difficili campionati a livello europeo. La mano del tecnico pugliese inizia a vedersi, in una squadra apparsa rigenerata rispetto allo scorso anno, non solamente nel gioco, ma anche a livello mentale, con 11 giocatori in campo che danno tutto fino a un attimo primo del triplice fischio finale. Oggi i Blues hanno vinto per 3 a 0 in casa contro l’ostico Bournemouth, un 3 a 0 che ha lanciato i londinesi verso la prima mini fuga stagionale. Da parte sua il tecnico nostrano cerca come suo solito di non prendersi tutti i meriti, e in un inglese ormai diventato perfetto, sottolinea come il merito maggiore sia dei “suoi ragazzi”, che scendono ormai in campo sempre con il piglio giusto.
Imponente forma di protesta scelta dal Leicester di Claudio Ranieri, per protestare contro la squalifica del suo capo cannoniere Vardy. La dirigenza della squadra ha deciso infatti di distribuire durante la partita del Boxing Day, 30.000 sagome di cartone che raffigurano la faccia del nr. 9 delle volpi. Le sagome lasciate sui sedili dello stadio sono state indossati da tutti i tifosi. La forma di protesta unica in un calcio, quello inglese, sempre attento ai regolamenti, è stata scelta perché la squalifica di tre giornate rimediata dal giocatore, dopo l’espulsione contro lo Stoke City è ritenuta troppo pesante. Per la cronaca la partita è finita con l’ennesima sconfitta, con la squadra del tecnico romano che si avvicina pericolosamente alla parte bassa della classifica.
Pizzicato nel giorno di Natale da una pattuglia della polizia inglese che lo ha arrestato per ubriachezza. Questa la disavventura occorsa al centrocampista offensivo del Liverpool Firmino, giocatore che ha concluso i festeggiamenti del 25 dicembre in gattabuia. L’arresto confermato anche dalla polizia inglese, è stato effettuato in piena notte, quando una pattuglia della stradale di sua maestà ha visto sfrecciare un’auto a forte velocità, il successivo fermo ha permesso di appurare che il giocatore dei Red Devils aveva nel sangue una quantità proibita di alcool. Il brasiliano è stato cosi ammanettato e solo successivamente rilasciato, dovrà presentarsi davanti al giudice il 31 Gennaio, giorno in cui la sua squadra dovrà affrontare la capolista Chelsea.
Un bel gesto quello fatto dai giocatori del Geas di Sesto San Giovanni, squadra di rugby che milita nel campionato di C2. I giocatori si sono infatti stretti attorno a una delle persone che più è diventata famosa in questi giorni di festa, quel Christian Movio che appartiene al commissariato di Sesto San Giovanni, e che è stato uno dei due agenti che ha fermato, uccidendolo, il killer di Berlino. La squadra con un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che il poliziotto è una terza linea del proprio organico, e che per questo l’intero team si stringe attorno al suo eroe, Orgoglio e devozione verso un lavoro durissimo, un lavoro che porta tutta la squadra a dire sull’homepage della squadra “Christian, uno di noi”, coro che è unito agli auguri di pronta guarigione, per un lesto ritorno in campo.