-Si parla di fantasmi e avvistamenti paranormali a Pomeriggio 5, con Barbara D’Urso che parla del Castello di Fumone, abitato a quanto pare dallo spirito di un marchesino di 2 anni e mezzo avvelenato dalle 7 sorelle in quanto erede della dinastia Longhi-Gaetani. La sua presenza è confermata dalle testimonianze che diverse persone hanno reso, sostenendo di aver udito rumore di passi e lamenti. “Noi viviamo con il fantasma del bambino – ha detto il marchese che oggi abita il Castello -. La cosa sorprendente è che il castello di Fumone è un luogo istituzionale, era la prigione dello Stato Pontificio: riguarda 1000 anni di storia della Chiesa. In questo castello è morto Celestino V, un santo che ha compiuto diversi miracoli: il giorno della sua morte una croce di fuoco è rimasta in aria. Io posso parlare di quello che ho visto io: c’è un giardino pensile che ha un’altezza di 10 metri dal suolo, quando avevo 2 anni e mezzo mi sono schiantato e non mi sono fatto nemmeno un graffio: mia mamma mi ha messo al letto, io ho raccontato di aver sentito una mano che mi ha messo a terra”. Che a salvarlo sia intervenuto lo spirito del marchesino? (agg. di Dario D’Angelo)
Camillo Benso conte di Cavour si aggira per Torino: il suo fantasma è stato avvistato da 14 persone. Del caso si occuperà Pomeriggio 5, che oggi accenderà i riflettori su questo mistero che ha spinto i cacciatori del National Ghost Uncover a recarsi sul posto per provare a fare luce sulla vicenda. Pare che il fantasma di Cavour sia stato visto sotto i portici del municipio, negli uffici del Comune e all’ingresso di Palazzo Civico. Qui si è verificato il caso più clamoroso: il 4 novembre scorso avrebbe addirittura fatto una profezia, rivolgendosi in francese ad una signora. «Entro pochi anni l’Italia avrà un Presidente del Consiglio donna e sarà della mia terra». Poi è svanito nel nulla, perdendo però una moneta coniata nel 1849. «È autentica. L’abbiamo analizzata e periziata. Nei prossimi giorni a Torino sveleremo i risultati delle nostre scoperte», ha dichiarato il presidente dell’associazione, Massimo Merendi.
Con magnetometri e rilevatori di radiazioni, i cacciatori di fantasmi sono arrivati a Torino. «Non tutti avevano voglia di raccontare le loro esperienze: due persone non se la sono sentita di mettere nero su bianco il loro incontro con Cavour», ha aggiunto Merendi. L’associazione dei Ghostbusters italiani vanta 102 iscritti tra ex docenti universitari, ex militari e appassionati di esoterismo. Da quando sono in attività ricevono centinaia di segnalazioni all’anno, ma poche riguardano personaggi famosi.
Non mancano comunque gli scettici: nell’associazione non danno nulla per scontato. Che ci crediate o no, i cacciatori di fantasmi del National Ghost Uncover sono pronti a svelare i risultati delle loro indagini. «Il fantasma ha dato segni di sé. Qui, a Torino, qualcosa di strano è successo. In vari mesi abbiamo raccolto 16 testimonianze, di cui 14 sottoscritte», ha anticipato Merendi, come riportato da La Stampa.