Difficoltà, certamente, nel trovare della buona neve in questo strano dicembre: un bollettino però in questo momento sulle Alpi, come vi abbiamo inserito qui sotto, è sempre molto più completo e fornito di dati rispetto a quanto accade sugli Appennini, troppo sottovalutati nelle loro offerte di impianti e piste da sci. Anche qui ce ne sono e in un momento come questo dove l’intera Italia non vede precipitazioni, e che dunque a farla da padrone è le neve artificiale, una grande differenza sulle piste tra le due catene montuose italiane alla fine non c’è. Andiamo a vedere insieme, dopo aver visto gli impianti aperti sulle splendide Alpi, qual’è la situazione sugli Appennini centrali, specie su quali piste possiamo consigliarvi di andare. Seguendo i dati di meteoAppennino.it, le località con piste aperte sono Abetone, Acquacanina, Campo Felice, Campo Imperatore, Corno alle Scale, Passo Lanciano e Roccaraso. Scendendo sempre più a sud ovviamente la possibilità si avvicina allo zero, con le temperature che in questo periodo sono troppo alte per poter immaginare la permanenze della neve, sebbene artificiale.
In questo periodo per molti di vacanza è ovviamente la montagna a farla da padrona, con il bollettino neve che purtroppo langue in un inverno appena iniziato che sta tardando a mostrare il suo bianco lato. Poca neve fresca, non ci sono precipitazioni serie da un mese, e quella artificiale che al momento sta facendo le veci della “autorevole originale”. Ma quali sono in Italia le piste con più impianti aperti, in modo che i vacanzieri dell’ultim’ora possano avere un novero piuttosto importante per scegliere la meta last minute più adatta? Secondo i dati del sito specializzato e aggiornato di DoveSciare.it, le località con più impianti disponibili si trovano per prima cosa in Val Gardena, con ben 71 piste aperte, seguita da Tignes con 63; terzo posto per la Val Badia con 45 piste aperte, a cui segue la Val di Fassa con 42 impianti disponibili, e 39 a Zermatt in Svizzera, se volete sconfinare un pochino. In Alta Pusteria e a Cortina D’Ampezzo le piste aperte in questi giorni di festività sono 32, mentre in Val di Fiemme sono 38 e nella incantevole Livigno sono 27.
Si avvicina capodanno ma la notizia per i vacanzieri e per i ricercatori di bollettino neve potrebbe non essere proprio positiva: questa fine anno infatti ancora non prevede neve neanche ad alta quota e questo complica un pochino i piani delle settimane bianche, anche se sulle piste la neve artificiale fa il suo mestiere e permette comunque il divertimento e le scorribande in sci. Certo che tutto quanto fa da cornice alle gite in montagna, tra voli su bob e slitte e pattini, con la neve così poca diviene molto difficile: ma quando arriveranno le buone notizie per i nostri amici vacanzieri? L’inverno lentamente entra nel vivo e in queste ultime ore le avvisaglie, almeno dal punto di vista delle temperature, si può avvertire: drastico calo con minime che scendono ma che non bastano a far venire la neve e le precipitazioni. A portare a compimento il vero inverno arriverà nei primi giorni dell’anno una bella ventata gelida da seta, di estrazione artico-russa, dirottata verso l’Europa centrale e il Nord Mediterraneo da un’alta pressione in isolamento sui settori baltici e scandinavi. Freddo e neve dunque dovrebbe, ma il condizionale è d’obbligo in questi tempi anomali per il meteo e le previsioni, arrivare per il 3-4 gennaio e in generale verso l’Epifania.
Il bel tempo che caraterizza questa festività di Natale in un certo senso sta rovinando le vacanze ai molti italiani che hanno raggiunto la montagna per la classica settimana bianca di Capodanno e che per ora si sono ritrovati all’asciutto. In questo periodo di Natale è difficile assistere a precipitazioni nevose, anzi le temperature sono alte, molto al di sopra di quelle stagionali. Però tra pochi giorni le brutte notizie sulle previsioni meteo dovrebbero finire. Ci avviciniamo al Capodanno e la situazione metereologica dovrebbe essere più favorevole con l’arrivo di perturbazioni e quindi di nevicate in altura e non solo, proprio con tra la fine e l’inizio del nuovo anno.
Ad oggi sono diversi gli impianti sciistici che rimangono chiusi per l’assenza totale di neve e quindi con l’impossibilità di poter dare spazio agli sport invernali. Gli impianti da sci che rimarranno chiusi oggi sono i seguenti: Abbadia San Salvatore (SI), Airolo, Ala di Stura (TO), Alpe di Mera (VC), Arcidosso (GR), Argentera (CN), Azzone (BG), Badgastein Down, Bielmonte (BI), Avoriaz, Bolbeno (TN), Borca di Cadore (BL), Borno (BS), Brennero (BZ), Briga alta (CN), Campo di Giove (AQ), Canosio (CN), Cappadocia (AQ), Carona (BG), Castel del Piano (GR), Cerreto Laghi (RE), Colere (BG), Craveggia (VB), Cutigliano (PT), Domobianca (VB), Doues (AO), Entracque (CN), Frabosa Soprana (CN), Frabosa Sottana (CN), Garessio (CN), Lama Mocogno (MO), Lessinia (VR), Limone Piemonte (CN), Lurisia (CN), Macugnaga (VB), Malesco (VB), Marmora (CN), Monesi di Triora (IM), Montecampione (BS), Mottarone (VB), Nevegal (BL), Ollomont (AO), Ossimo (BS), Passo dello Stelvio (BZ), Pescegallo (SO), Pescocostanzo (AQ), Piancaastagnaio (SI), Piazzatorre (BG), Plattjen, Pragelato (TO), Preore (TN), Rivisondoli (AQ), Roburent (CN), Saas-Fee, Saas-Grund, Santa Flora (GR), Santa Maria Maggiore (VB), Scopello (VC), Seggiano (GR), Tambre (BL), Terminillo (RI), Tione di Trento (TN), Toceno (VB), Umbrailpass, Usseglio (TO), Vilminore di Scalve (BG), Viola (CN) e Zuclo (TN).