Il Ministero della Giustizia continua a fornire informazioni riguardo al Tiap, il “Trattamento informatizzato Atti Processuali”, in uso anche alla procura di Roma e oggetto di un’inchiesta su presunte tangenti. L’indagine della Procura di Roma riguarda un presunto giro di tangenti e corruzione che vedrebbe coinvolte 50 persone che avrebbero avuto l’obiettivo di diventare fornitori esclusivi per la pubblica amministrazione della gestione del sistema Tiap. Dopo quella dei giorni scorsi, arriva un’altra precisazione da parte del Ministero della Giustizia sulle condizioni di gestione e le caratteristiche di affidabilità dei sistemi informatici a presidio della giustizia penale ed in particolare del Tiap. Gli elementi di valutazione tecnica necessari ad una corretta informazione sono forniti su richiesta del Capo di Gabinetto e del Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria. Il Tiap offre livelli di sicurezza interna ed esterna assolutamente adeguati. L’architettura del sistema Tiap prevede la cifratura di tutti i documenti ed una procedura di archiviazione che non consente alcun collegamento tra il documento (criptato) ed i soggetti o il procedimento cui esso si riferisce. È anche prevista la cifratura di tutti i c.d. “metadati” (dati relativi ai procedimenti). Tra l’altro, l’accesso al fascicolo e le singole operazioni effettuate (consultazione, ricerca, modifica) vengono registrate, permettendo così l’esatta tracciabilità di chiunque abbia operato sui sistemi. Il sistema prevede diversificati livelli di autorizzazione ad operare, in ragione delle specifiche funzioni che i soggetti interessati devono svolgere. Non risponde pertanto al vero ogni riferimento giornalistico ad una asserita accessibilità al sistema, sottratta alle politiche di sicurezza adottate (così come opportunamente sottolineato nell’odierno comunicato stampa della Procura di Roma). Inoltre non è consentito in alcun modo l’accesso al TIAP dall’esterno della rete giustizia. La diffusione del sistema è operata in via esclusiva dalla Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati per il tramite dei propri tecnici e nell’ambito delle ordinarie attività di assistenza.