Capodanno 2017 si avvicina e quando si parla del menù del cenone di San Silvestro non si può sfuggire dalla lotta atavica tra il cotechino e lo zampone. Quale delle due pietanze va servita in tavola? E quali sono le differenze che li caratterizzano? Partiamo col dire che l’unica differenza, trattandosi in entrambi i casi di insaccati, è che il cotechino è contenuto nel budello naturale o artificiale, lo zampone invece nella pelle della zampa anteriore del maiale. A questo punto spetta soprattutto al gusto dei convitati decidere quale pietanza servire: il cotechino rappresenta una scelta tradizionale in quanto più antico, poiché le carni fresche di maiale si conservano nel budello da tempo immemore; lo zampone ha quindi dalla sua una ventata di novità. Quel che è certo è che per essere sicuri di scegliere un prodotto di qualità bisogna puntare su quelli denominati Modena, gli unici ad aver ottenuto il riconoscimento IGP di indicazione geografica protetta e ad aver superato i controlli stringenti in fatto di qualità dell’Unione Europea.
Mentre si pensa al tradizionale menù di Capodanno 2017, tra piatti squisiti e prelibatezze della tradizione locale, spunta l’incognita tortellino. Soprattutto in tempi di festività natalizie si intensificano, come di consueto, i controlli da parte dei Nas che questa volta si sono trovati di fronte ad un’amara (anche se non sarebbe il termine più consono) sorpresa: in 15 aziende nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, come evidenzia La Stampa sono state riscontrate enormi irregolarità. Si tratta nello specifico di aziende che operano nella produzione di prodotti tipici del posto, quali pasta fresca ripiena ma anche pane e altri prodotti da pasticceria. Due attività commerciali nelle province di Bologna e Ravenna sono state sottoposte a sospensione in seguito al sequestro di 17 tonnellate di impasti di carne e formaggio da destinare a pasta ripiena e tortellini per un valore di circa 400 mila euro. Non è andata meglio per una ditta che si occupa della produzione di pane: 1 tonnellata di farine e lieviti è risultata scaduta, mentre sono state bloccate in tempo altre 7 tonnellate di prodotti da forno già realizzati con le medesime materie prime. Il tortellino, dunque, almeno per Capodanno 2017 potrebbe uscire dal menù in favore di altri prodotti, anche se la tradizione potrebbe non fermarsi di fronte ai maxi sequestri appena realizzati.
C’è una novità per il menù di Capodanno 2017: il panettone salato. Perché non prepararlo per il Cenone dell’ultimo dell’anno? Il panettone si trasforma e da dolce da gustare a fine pasto diventa un antipasto con il quale aprire il menù di Capodanno 2017. Il 31 dicembre quindi non dovrà mancare sulla tavola il panettone gastronomico: può essere preparato in anticipo e farà fare un figurone al padrone di casa davanti ai parenti e agli amici riuniti per il Cenone di San Silvestro. Il panettone salato si può acquistare già pronto e tagliato per essere farcito con vari ingredienti. Per la farcitura si può optare per la versione con i salumi o quella di pesce. Per quanto riguarda la versione con i salumi si possono scegliere prosciutto crudo o cotto, salame, mortadella, da alternare a creme spalmabili: si avranno così vari strati orizzontali di farcitura e poi il panettone dovrà essere tagliato in verticale per avere una fetta triangolare, come quella che si taglia nel caso del dolce. Chi volesse preparare una versione di pesce del panettone salato per il menù di Capodanno 2017 può scegliere una farcitura con salmone o tonno affumicato da alternare magari all’insalata capricciosa a base di maionese.
Mancano tre giorni al Cenone di San Silvestro ma in tanti stanno già pensando al menù di Capodanno 2017 e alle ricette da preparare. Tra i piatti da presentare a parenti e amici riuniti a tavola ci sono anche quelli portafortuna. Secondo la nostra tradizione nel menù di Capodanno dovrebbero essere inserite le lenticchie, di solito come contorno al cotechino o allo zampone: mangiando infatti questo legume durante il Cenone sono assicurati soldi l’anno successivo. Ma in giro per il mondo i cibi portafortuna sono i più diversi. In Grecia per esempio è la melagrana con i suoi semi rossi il simbolo di fertilità e fortuna. In Spagna invece per avere soldi e fortuna nell’anno che sta per iniziare si devono mangiare 12 chicchi d’uva al suono dei 12 rintocchi delle campane a mezzanotte. Negli Stati Uniti sono i fagioli dall’occhio nero il cibo fortunato mentre in Germania e in Irlanda è di buon auspicio il cavolo verde. Chi è superstizioso e vuole assicurarsi fortuna e soldi il prossimo anno potrebbe anche decidere di inserire nel menù di Capodanno 2017 i vari cibi portafortuna anche degli altri paesi e non solo del nostro.
Le lenticchie si sa non dovrebbero mancare nel menù di Capodanno 2017 perché secondo la tradizione sono ben auguranti e garantiscono l’arrivo di soldi nell’anno che sta per iniziare. Il classico piatto per il Cenone di San Silvestro è il cotechino o lo zampone con le lenticchie. Ma questo legume può anche essere cucinato in altri modi, se non si desidera accompagnarlo alla carne. Le lenticchie nel nel menù di Capodanno 2017 possono quindi diventare un piatto principale e non essere solo un contorno. Chi non vuole mangiarle semplicemente lesse, come di solito si fa, può cucinarle anche in altri modi. Per esempio possono essere mangiate in insalata magari insieme a radicchio e noci. Oppure possono essere frullate e fatte diventare, con l’aggiunta di brodo, una vellutata da servire a parenti e amici con i gamberi. E ancora può essere realizzata una crema di lenticchie, frullandole insieme alla ricotta, con la quale condire la pasta. Per il menù di Capodanno 2017 si possono anche preparare delle tartine al forno con lardo e lenticchie cotte. Un’idea per il Cenone di San Silvestro può essere pure quella di cuocere le lenticchie nel brodo e aggiungere a metà cottura lo zafferano.
Chi non ama il classico cotechino con le lenticchie può inserire nel menù di Capodanno 2017 anche altre ricette sempre a base di carne. Una di queste è il polpettone con prosciutto e formaggio: un’idea per il Cenone di San Silvestro che sicuramente non farà sfigurare chi la preparerà e non farà rimpiangere lo zampone. Il polpettone ripieno è un secondo piatto ideale per le feste: può essere cucinato in una crosta di pasta sfoglia, con un ripieno di carne macinata di vitello o di maiale, oppure di carne macinata e salsiccia. La carne deve essere condita con sale e pepe, prezzemolo e aglio, uovo e latte, pangrattato, noce moscata o zafferano. Per il menù di Capodanno 2017 il polpettone può essere un ottimo secondo piatto o anche piatto unico da presentare ad amici e parenti riuniti per il Cenone di San Silvestro. Si tratta di una pietanza che si può cucinare al forno, fritto in padella e sfumato con vino bianco o cotto in umido con salsa di pomodoro. Dopo la cottura deve essere servito tagliato a fettine.
Si avvicina il momento di preparare il menù di Capodanno 2017. Ecco quindi alcune idee per il Cenone del 31 dicembre. Archiviati i pranzi e le cene di Natale che cosa preparare per l’ultimo dell’anno? Il Cenone della vigilia, con il suo menù di Capodanno 2017, è un altro momento atteso per riunire intorno alla tavola parenti e amici. Ma non è necessario cucinare piatti elaborati: si può infatti fare bella figura anche con ricette semplici e veloci. Si parte naturalmente con gli antipasti per poi passare a un primo e un secondo e finire con il dolce. Per quanto riguarda gli antipasti del menù di Capodanno 2017 si possono preparare stuzzichini e fingerfood. La tradizione vuole che negli antipasti del Cenone della vigilia di Capodanno non manchino le tartine al salmone: si possono però anche realizzare anche altri piatti per inaugurare i festeggiamenti in attesa della mezzanotte. Per gli antipasti possono andare bene anche torte salate, crostini e insalate e di sicuro il menù di Capodanno 2017 si aprirà nel migliore dei modi.
Ore e ore ai fornelli per preparare il menù di Capodanno 2017? No, grazie. Il Cenone di San Silvestro può anche essere realizzato in maniera facile e veloce. Non tutti gli italiani infatti amano cucinare, pur essendo il nostro uno dei paesi rinomati in tutto il mondo anche per la sua cucina. Per tutti coloro che non sono bravi cuochi, e anche per tutti coloro che non avranno tempo per cucinare il menù di Capodanno 2017, ecco alcune ricette veloci da preparare ma che non mancheranno di far fare una bella figura al padrone di casa davanti ai parenti e agli amici riuniti intorno alla tavola imbandita per il Cenone. Una ricetta veloce, a base di un ingrediente che secondo la tradizione non dovrebbe mancare neanche nel menù di Capodanno 2017, è l’insalata di lenticchie: questo legume infatti dicono porti soldi nel nuovo anno se mangiato al Cenone di San Silvestro. Le lenticchie possono diventare gustose se unite al salame e possono diventare anche un piatto unico, oppure possono essere servite come contorno al classico cotechino o zampone.
Dell’ultimo dell’anno è in grado di far entrare in crisi anche la più abile delle cuoche, ecco perché è meglio ideare per tempo il nostro menù di Capodanno 2017. Alcune tradizioni vogliono che in realtà i preparativi inizino già settimane prima, grazie alla creazione di barattoli e conserve da tirare fuori al momento più opportuno. Il gran cenone non potrà inoltre non tenere in considerazione ospiti dell’ultimo momento, anche vegan. Le preferenze alimentari potrebbero infatti creare dello scompiglio e onde evitare brutte figure, meglio introdurre qualche pietanza in grado di soddisfare ogni palato. In questo caso si potrebbe per esempio introdurre nel nostro menù di Capodanno 2017 un carpaccio di zucchine, oppure uno squisito spezzatino dei seitan, abbinabile con ogni tipo di verdure e contorni. Anche per i dolci vegan non bisogna impazzire ed andare chissà lontano. La crema pasticcera senza uova e latticini farà infatti al caso vostro. Per prepararla, basta unire 500 ml di latte di soia senza zucchero a 30 g di farina e 100 g di zucchero, aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma, 1 stecca di vaniglia e la scorza di mezzo limone.