Alla vigilia del 1° maggio, l’Inail ha comunicato i dati relativi agli incidenti mortali sul lavoro. Che sembrano essere incoraggianti in questo inizio 2016. Nel primo trimestre dell’anno, infatti, si è registrato un calo del 14,6% delle morti sul lavoro rispetto allo stesso periodo del 2015. Un anno, quest’ultimo, che è stato piuttosto funesto, dato che si era registrato un aumento del 16% rispetto al 2014. In calo anche gli infortuni sul lavoro, che nei primi tre mesi del 2016 sono scese dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “I dati dell’andamento infortunistico disponibili sono positivi, ma non devono comunque far abbassare la guardia. Finché ci sarà un solo morto per il lavoro, sarà una sconfitta per tutte le istituzioni”, ha commentato l’Inail.
All’aeroporto di Catania un Fokker 50 ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza, dato che non si è aperto il carrello anteriore. Il velivolo, proveniente da Rimini, trasportava 18 passeggeri e a bordo c’erano anche 3 membri dell’equipaggio della Air Valleèe. Fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito e il pilota è riuscito a compiere un’ottima manovra. Le operazioni di messa in sicurezza della pista hanno causato un ritardo a Matteo Renzi, atteso nella città siciliana per firmare il Patto del Sud. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo si occuperà di chiarire le dinamiche dell’accaduto.
Sono in corso contestazioni questa mattina a Reggio Calabria davanti al Museo Archeologico per l’arrivo del premier Matteo Renzi. A manifestare sono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Cgil, Fiom e Usb: i manifestanti chiedono al Governo azioni più incisive per il Sud e la Calabria. Il Presidente del Consiglio parteciperà all’inaugurazione del Museo, che ospita i Bronzi di Riace, e firmerà il patto per Reggio Calabria e il patto per la Calabria. Matteo Renzi nella sua visita è accompagnato dal ministro dei Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, dal presidente della Regione, Mario Oliverio, dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Il programma della visita prevede l’inaugurazione del Museo, che è stato ammodernato in tutte le sue sale e la visita del Museo. Dopo la firma dei patti. Dopo Reggio Calabria il premier andrà a Catania e a Palermo.
Notizia importante per chi viaggia molto con il cellulare. Da oggi scattano infatti i tagli ai sovraccosti del roaming. Gli operatori potranno in particolare imporre 5 centesimi al massimo per le chiamate (contro i 19 attuali), 2 centesimi per gli sms (contro i 6 attali) e 5 centesimi per i dati (contro i 20 attuali). I prezzi indicati sono da intendersi Iva esclusa e la normativa europea prevede che entro il 15 giugno 2017 i sovraccosti siano del tutto eliminati. Si tratta sicuramente di una novità importante, che per le autorità europee rappresenta un passo verso l’abbattimento delle barriere del mercato unico digitale. Giungere a questa riduzione non è stato semplicemente, ma c’è voluto un lungo iter che ha portato a un accordo tra Commissione, Consiglio e Parlamento Ue.
Nuovo attentato in Iraq: un camion bomba è esploso a Baghdad. Nell’esplosione sono rimaste uccise almeno 17 persone, secondo quanto si legge su Tgcom24. I feriti sono 35. Ma il bilancio non è definitivo: secondo quanto riferito da Rainews24 i morti sarebbe invece almeno 24 e 30 i feriti. L’autobomba è esplosa nel sudest della capitale irachena. Secondo fonti della polizia locale, l’obiettivo dell’attentato erano i pellegrini sciiti che si stavano recando nel tempio di Kadhimiyah per la commemorazione annuale dell’imam Musa Kadhim. Altri funzionari iracheni sostengono al contrario che l’attacco volesse colpire un mercato nelle vicinanze.
Gli uomini del ROS dei Carabinieri di Napoli, hanno notificato oggi a Raimondo Caputo 44 anni, un avviso di garanzia, riguardo la morte della piccola Fortuna Loffredo. Le indagini svolte fin dalla fase successiva alla morte della piccola, due anni fa, hanno fatto emergere una rete di pedofili, che aveva il suo epicentro all’interno dello stabile dove la piccola Fortuna abitava. L’uomo che già era in carcere per un altro episodio di “violenza su minore”, si è processato tramite il suo legale, totalmente estraneo alla faccenda. Le indagini adesso potrebbero fare luce sulla morte di un altro piccolo, Antonio Giglio, deceduto in circostanze analoghe. Appena giunta la notizia nel quartiere di “Parco Verde”, la rabbia è esplosa, rabbia che ha portato all”incendio della casa dove Caputo abitava, quando era in stato di libertà.
Circa 500 antagonisti, hanno di fatto messo a ferro e fuoco la città di Pisa. Il corteo che non era stato autorizzato, ha sfruttato la presenza del Presidente del Consiglio Renzi, per inscenare una manifestazione, che una volta dispersa dalle forze dell’ordine, è immediatamente virata verso una guerriglia urbana senza precedenti. Diverse le cariche di alleggerimento di Polizia e Carabinieri, che hanno provato a disperdere i manifestanti, nonostante il fitto lancio di pietre al quale sono stati sottoposti. Renzi che si trovava presso il Cnr della città toscana, per partecipare alla manifestazione che ricordava la prima connessione internet avvenuta 30 anni fa, ha stigmatizzato quanto accaduto, e ha elogiato le forze dell’ordine, meritorie per la calma con la quale hanno tenuto sotto controllo i disordini.
Nuovo colpo di scena a Roma nella “querelle” che vede la scelta del candidato sindaco per la coalizione di centro destra. Silvio Berlusconi, dopo aver difeso fino alla fine l’ex numero uno della protezione civile, Bertolaso, è stato costretto a scegliere un nuovo candidato. La sua scelta è ricaduta su Marchini. La speranza del Cavaliere è chiara, ed è quella che sul nome di Marchini possano convergere i consensi dei suoi ex alleati, Meloni e Salvini. Il nuovo colpo di scena dovrebbe agevolare un’unione, senza la quale nessuna vittoria per la poltrona di primo cittadino è possibile. La mossa è stata commentata con parole caustiche da Salvini, il leader della Lega Nord ha infatti dichiarato alla stampa che la scelta del capo di Forza Italia, è ormai l’ultimo colpo di coda di “un vecchio ormai allo sbando”. Critica anche la Meloni, che proprio oggi al TG5 ha confermato la sua volontà di governare la città dell’urbe.
Discusse ieri sera a cena tra Renzi e Mattarella e ratificate quest’oggi dal consiglio dei ministri, ecco le nuove nomine nel comparto della sicurezza nazionale. Alessandro Pansa attuale numero uno del Dipartimento di Pubblica Sicurezza va al DIS (l’organismo di coordinamento dei servizi segreti). Affidato invece al Generale dei Carabinieri Mario Parente, il comando dell’AISE (il servizio segreto militare). Le nomine che come ha detto lo stesso Renzi, sono di altissimo livello, sono importantissime soprattutto in questa fase storica, in cui il nostro paese è al centro delle mire del terrorismo internazionale.