Un altro caso di figli tolti ai genitori arriva da Torino, dopo quello accaduto a Bologna dove una 14enne del Bangladesh è stata allontanata dalla famiglia perché era stata rasata dopo il rifiuto di portare il velo. Nel capoluogo piemontese, secondo quanto riferito dalla polizia citata da Il Tempo, una 15enne è stata tolta alla famiglia egiziana che l’aveva promessa in sposa con un 25enne sconosciuto. La ragazza si è rivolta alla polizia che, dopo la disposizione del Tribunale dei minori, è stata tolta ai genitori e affidata a una comunità. La denuncia della 15enne è stata fatta al Servizio 114 Emergenza Infanzia: la ragazza ha raccontato che i parenti volevano darla in sposa contro la sua volontà. Subito è stato attivato l’ufficio Minori della divisione polizia anticrimine della Questura e il commissariato Barriera Milano. La polizia ha quindi contattato la scuola superiore frequentata dalla 15enne di origini egiziane che ha nuovamente raccontato, davanti agli agenti e alla preside, di essere stata promessa in sposa a uno sconosciuto dalla famiglia.
La 15enne ha ricostruito quanto sarebbe avvenuto a casa: il matrimonio sarebbe stato infatti già organizzato con tanto di cerimonia di fidanzamento, banchetto nuziale e vestito rosso per la sposa. Prima di denunciare i familiari la ragazzina ha raccontato di essersi tagliata i polsi contro la decisione delle nozze contro la sua volontà. Secondo il racconto della giovane la madre le avrebbe detto che non sarebbe più andata a scuola e che l’avrebbe mandata in Egitto dalla futura suocera in modo che non potesse più ribellarsi. Dopo l’intervento della polizia, è stata individuata, tramite l’ufficio Minori del Comune di Torino, una comunità dove ospitare la 15enne. La Questura di Torino ha seguito poi anche l’evolversi della situazione: gli agenti sono andati trovare la ragazza in comunità e hanno verificato che le sue condizioni erano buone e che aveva ripreso a frequentare la scuola.