Uno degli incubi più grandi dell’intera umanità è quella di rimanere prigionieri di un cimitero da vivi, una situazione che per un piccolo errore pratico è capitata a delle persone che ad Ancona si erano recati a trovare i cari defunti nel giorno di Pasqua. Sono diversi i film horror che basano la loro trama proprio su un episodio simile. Tra questi c’è il recente Necropolis – La città dei morti del 2014 che racconta la storia di Scarlett (Perdita Weeks) intrappolata all’interno delle catacombe di Parigi e costretta a vivere un incubo. Sempre le catacombe di Parigi sono state protagoniste nel film del 2007 Catacombs. Indimenticabile è invece l’horror del 1990 La creatura del cimitero che è invece stato tratto da un racconto di Stephen King. Ben peggiore invece è il trauma vissuto dal protagonista del thriller spagnolo Buried – Sepolto, con un uomo che si ritrova intrappolato all’interno di una bara stessa sorte toccata Nick Stokes (George Eads) nell’episodio CSI – Scena del crimine ”Sepolto vivo” diretto da Quentin Tarantino.
I FATTI DI ANCONA
Non era stato aggiornato l’orario e alcuni visitatori sono rimasti chiusi all’interno del cimitero di Ancona finendo in un incubo. Gli addetti ai lavori del cimitero di Tavernelle avevano dimenticato l’ora legale non sincronizzando la chiusura dei cancelli. Proprio per questo alcune persone sono rimaste chiuse dentro al cimitero mentre erano a salutare persone care defunte nel giorno di Pasqua. A raccontare l’accaduto è stato Il Centro che ha sottolineato come l’apertura del cancello fosse effettiva fino alle 18.30 dal primo aprile alla fine di ottobre. L’annuncio dell’altoparlante della chiusura automatica dei cancelli ha salvato solo alcuni, con altri visitatori che sono stati costretti a contattare i dipendenti di reperibilità e hanno dovuto aspettarli per uscire dal cimitero, gettati nel panico di rimanere là imprigionati durante il giorno di Pasqua. Una storia che è terminata con il lieto fine nonostante la grande paura.