Anna Maria Scarinzi, moglie dell’ex presidente del consiglio, Ciriaco De Mita, avrà l’obbligo di firma. Come riportato poco fa dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, lo ha deciso il gip del tribunale di Avellino, su richiesta della procura, nell’ambito dell’inchiesta Aias-Noi con loro, le due onlus che avrebbero dovuto occuparsi dell’assistenza di pazienti con determinati disturbi, ma che in realtà venivano usate per riunione politiche, presentazioni di libri, e quant’altro. Sei le misure cautelari emesse, ed oltre alla moglie del noto politico di cui sopra, arresti domiciliari per Gerardo Bilotta, ex presidente Aias, e Massimo Preziuso, titolare di una società informatica; Annamaria Preziuso, Marco Preziuso e Carmine Preziuso, titolari di società a cui Aias versava dei bonifici incompatibili però con quanto svolto dalle stesse società.
INDAGATE 10 PERSONE IN TOTALE
I reati nei confronti dei suddetti sono quelli di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione ai danni dello Stato, riciclaggio e peculato. Nell’ambito dell’inchiesta sono già stati sequestrati più di un milione e seicentomila euro, fonti ottenuti dalla regione Campania e dell’asl di Avellino. Dalle indagini si è scoperto che le onlus pagavano quasi con regolarità due società nell’ambito del settore informatico e nella gestione di un bar, ma la causale delle fatture non era giustificabile. L’inchiesta è partita lo scorso maggio e vede 10 persone indagate, oltre alle 6 di cui sopra, per i reati di falsa fatturazione, abuso di ufficio, truffa per l’ottenimento di fondi pubblici, associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e evasione delle imposte.