I 600 abitanti di Trout River, piccolo villaggio sull’isola di Terranova (Canada) come Davide contro Golia. Un Golia rappresentato dalla carcassa di una balenottera azzurra – di 25 metri di lunghezza e di diverse tonnellate – spiaggiata sulla costa (da venerdì 25 aprile) e a rischio esplosione. Il corpo del cetaceo è in via di decomposizione e a causa del processo si sta gonfiando a dismisura per via del gas metano prodotto dalla putrefazione stessa. Gli abitanti, in via precauzionale, si sono barricati in casa per dar pace al proprio naso, pervaso dal fetore che emana il cadavere del mammifero morto. L’amministratrice della cittadina di pescatori, Emily Butler, ha richiesto l’intervento delle autorità federali e provinciali, che però si sono tirate indietro il problema. Non resterà che aspettare che il gas accumulato completi il suo percorso, liberandosi fragorosamente: quando la pressione sarà insostenibile, il ventre della balena esploderà gettando sangue e interiora a distanza di diversi metri, creando ulteriore olezzo. Eccone un esempio, per stomaci forti…