Caso Melania Rea, nuovo colpo di scena. Spunta fuori infatti un super testimone che potrebbe scagionare salvatore Parolisi, marito della donna e unico accusato del suo omicidio. Si tratterebbe, secondo quanto riporta il quotidiano Il Centro, di un sottufficiale di stanza al 123esimo reggimento di fanteria di Chieti. L’uomo si trovava nel bosco delle Casermette di Civitella, per una vedetta di servizio, e ai magistrati avrebbe detto di non aver mai visto l’automobile del Parolisi. E’ quanto sperava di sentire la difesa: una testimonianza del genere infatti potrebbe scagionare il marito di Melania Rea dall’accusa di omicidio, in quanto non si sarebbe trovato sul posto come ha sempre sostenuto lui. Il bosco delle Casermette infatti è il luogo dove la donna è stata uccisa e trovata cadavere. Parolisi invece dice che si trovava con la figlioletta nel parco dall’altra parte, con la moglie, quando questa si è allontanata per andare in bagno e poi è scomparsa. Invece secondo l’accusa verso le 14 e 30 il Parolisi con la sua Renault Scenic avrebbe dovuto passare di lì. Il militare, di cui non si conoscono le generalità, è stato ascoltato per circa un’ora dal sostituto procuratore. Anche un altro militare è stato sentito oggi dagli inquirenti, un sottufficiale del 235esimo reggimento Piceno, quello del Parolisi. Il marito di Melania Rea è in carcere dallo scorso 20 luglio. Secondo l’accusa, avrebbe ucciso la moglie perché implicato in una relazione extraconiugale: uno dei moventi sarebbe che, secondo quanto riportato da alcune intercettazioni telefoniche, non se la sentiva di divorziare come promesso all’amante perché non era in grado di sostenere il conseguente impegno economico che il divorzio avrebbe comportato. E’ quanto avrebbe rivelato anche una amica di Melania Rea, Immacolata Rosa: Parolisi era preoccupato del mantenimento della moglie in caso di divorzio. Melania, intoltre, in quegli ultimi giorni, era particolarmente triste e nervosa perché ormai sapeva della voglia dle nmarito di divorziare.
“Era triste, nervosa. Aveva perso il sorriso ed era molto giù. Pensavo fosse colpa del fatto che era sempre sola perché il marito era spesso lontano e con una bambina piccola non è sempre facile” ha detto la donna agli inquirenti.