Papa Francesco ha incontrato questa mattina in Vaticano la delegazione della Baviera, giunta in pellegrinaggio a Roma per partecipare all’accensione, in programma oggi alle 16.30, dell’albero di Natale in Piazza San Pietro. L’abete, innalzato giovedì scorso e donato dalla comunità bavarese di Waldmünchen, è alto 25 metri, 98 centimetri di diametro e un peso di 7,2 tonnellate, e verrà inaugurato oggi alla presenza del cardinale Giuseppe Bertello e dell’arcivescovo Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato. Dopo le festività natalizie, quando sarà il momento di rimuoverlo, il legno del tronco verrà come di consueto utilizzato per realizzare piccoli oggetti di uso quotidiano e giocattoli da destinare ai bambini di famiglie indigenti. “Questa sera, dopo la cerimonia di consegna ufficiale – ha detto Papa Francesco – verranno accese le luci che decorano l’albero di Natale. Questo maestoso abete resterà accanto al Presepe fino al termine delle festività natalizie, e sarà ammirato dai romani e da pellegrini e turisti di ogni parte del mondo. Vi ringrazio, cari amici, per questo grande albero e per gli altri più piccoli, destinati a vari ambienti della Città del Vaticano. Con questi doni, tanto graditi, voi avete voluto manifestare la vicinanza spirituale e l’amicizia che legano la Germania tutta, e in particolare la Baviera, alla Santa Sede, nel solco della tradizione cristiana che ha fecondato la cultura, la letteratura e l’arte della vostra Nazione e dell’Europa intera”. La Santa Sede ha anche fatto sapere che stanno proseguendo intanto i lavori iniziati lunedì scorso per l’allestimento del presepe, che quest’anno è stato offerto dall’arcidiocesi di Napoli, per volontà del cardinale Crescenzio Sepe. Il tema scelto per la raffigurazione è “Francesco 1223-Francesco 2013” ed è stata ideata e realizzata dal maestro Antonio Cantone e dalla bottega Cantone & Costabile, mentre la scenografia della raffigurazione porta la firma di Antonio di Tuoro. Intorno alla grotta di Gesù verranno sistemati in tutto sedici pastori, vestiti con abiti tipici del settecento napoletano (scorri la pagina in basso per il video).