Novità riguardo all’identità di Igor Vaclavic, conosciuto anche come Igor il russo ed un’altra decina di alias. Fra questi anche Ezechiele Norber Feher, come specificato dal Comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette. Negli avvisi che in queste ore stanno diramando le forze dell’ordine, il dettaglio più importante – e preoccupante – riguarda la pericolosità di Igor Vaclavic. Quest’ultimo, oltre ad essere ricercato per gli omicidi di Davide Fabbri e della guardia volontaria di Portomaggiore, Valerio Verri, sarebbe infatti ricercato in Serbia, suo Paese d’origine, per “rapina con violenza sessuale”. A rivelarlo è il Resto del Carlino, che ha riportato anche le ultime parole del Comandante Del Sette. “Faremo di tutto per catturarlo”, ha sottolineato al giornale, “e impedire che possa ulteriormente nuocere alla popolazione”. La psicosi intanto continua a colpire gli abitanti della Bassa ferrarese, dove il criminale potrebbe essersi nascosto. Una situazione nuova, come ribadisce il sindaco di Molinella, Dario Mantovani, “una caccia all’uomo gigantesca” che in queste ore sta impegnando diversi reparti speciali delle forze dell’ordine, dai paracadutisti alle unità cinofile, fino ai carabinieri cacciatori di Calabria.
Igor il Russo, il killer di Budrio venuto dall’est, si nasconde tra boschi e paludi. L’indiscrezione è stata rivelata da Pomeriggio 5, secondo cui le autorità lo stanno cercando nelle campagne tra Bologna e Ferrara, un territorio che favorisce la creazione di “tane”. L’inviata del programma di Barbara d’Urso ha rivelato che Igor Vaclavic, accusato di due omicidi e diverse rapine, quando era ricercato in precedenza, era stato individuato in un canale. Si tratta, dunque, di un soggetto abile nel nascondersi. Intanto la caccia è stata allargata anche al Basso Vicentino, ma lo stato di allerta è stato esteso anche a Vicenza. L’uomo sospettato di aver ucciso il barista Davide Fabbri e la guardia ecologica Valerio Verri, potrebbe essersi spostato nel capoluogo berico, per questo – come riportato da VicenzaToday – la Questura ha imposto agli agenti delle volanti di avere giubbetto antiproiettile a portata di mano e di prestare massima attenzione al protocollo. (agg. di Silvana Palazzo)
Mentre la caccia continua in tutto il Bolognese e il Ferrarese alla ricerca di Igor il Russo, spuntano numerosi problemi sull’identità stessa di colui il quale è accusato di aver ucciso il barista di Budrio una settimana fa e di una guardia ambientale due notti fa, ferendo un terzo uomo. A Pomeriggio 5 vengono presentate le ultime novità a riguardo dell’incredibile caso di Budrio e dell’intera Emilia Romagna: una caccia incredibile con il mistero dell’identità spuntata questa mattina. Igor Vaclavic ma anche Ezechiele Norberto Feher, chi è davvero il killer da tutti ricercato? Questo secondo nome è arrivato dopo il riconoscimento della guarda provinciale ferita sabato scorso, Marco Ravaglia, mentre era in servizio con Valerio Verri poi ucciso da Igor il Russo. A Ferrara è conosciuto come Ezechiele, a Bologna come Igor, ma è sempre lo stesso uomo pare dalle ultime indagini: due omicidi, diverse rapine e un allarme continuo da giorni ormai nelle campagne del Ravennate e del Ferrarese. Chiunque sia resta un individuo assai pericoloso che viaggia armato con almeno due pistole, visto che l’ultima l’ha prelevata proprio da Ravaglia prima di fuggire e fare perdere le proprie tracce ormai 72 ore fa. (agg. di Niccolò Magnani)
Ancora in fuga Igor Vaclavic, ormai conosciuto come Igor il Russo. Le autorità stanno continuando a cercarlo nelle campagne a confine fra Bologna e Ferrara, ad altezza di Molinella. Il dispiegamento delle forze speciali e di 800 uomini, impegnati nella caccia all’uomo, fanno pensare che entro breve Igor Vaclavic potrebbe essere catturato. Per ora non emergono notizie a riguardo, ma il movimento che si vive al comando di Molinella, fanno intuire che l’impegno delle autorità sia senza sosta ormai da molte ore. Risale a ieri sera l’ultimo avvistamento del russo, in realtà presumibilmente di nazionalità slava, e considerato l’assassino di Davide Fabbri, il barista di 50 anni di Riccardina di Budrio, ucciso nei giorni scorsi. Il vantaggio di Igor Vaclavic, sottolinea Il Resto del Carlino, è la profonda conoscenza che il criminale, ricercato a livello europeo, ha della zona in cui si è rifugiato già da ieri. In passato, infatti, Vaclavic si era nascosto per diversi anni nella stessa area.
Le forze dell’ordine hanno messo in campo tiratori scelti e cani molecolari per la cattura di Igor Vaclavic. Il luogo in cui potrebbe essersi nascosto potrebbe trovarsi all’interno della palude che ssi trova nelle oasi naturali di Campotto e Marmorta. Nelle ultime ore è stato perlustrato a lungo anche il fiorino che Igor Vaclavic ha abbandonato in seguito al posto di blocco delle autorità, allontanandosi poi a piedi. All’interno sono stati ritrovati un giubbotto ed una bicicletta, mentre continuano le analisi dei due fucili ritrovati in precedenza in un casolare di Ozzano e che potrebbero appartenere a Igor Vaclavic. Il Comandante provinciale dei Carabinieri, Andrea Desideri, si dichiara intanto sicuro di poter acciuffare il presunto killer di Davide Fabbri. “Potrebbe avere più di un covo”, rivela,”seguiamo ogni pista possibile e immaginabile”.