Sale a due il bilancio delle vittime causate dall’alluvione che sta colpendo le Marche. Dopo l’86ennne Nicola Rossi, a perdere la vita è un altro anziano 80enne. Aldo Cicetti, dopo essere stato dato per disperso nella piena del fiume Misa, a Borgo di Bicchia Senigallia, è stato dichiarato morto. Il signore era ipovedente: è stato sorpreso dall’acqua nello scantinato di casa dove si trovava con la moglie che, a differenza del marito, è riuscita a mettersi in salvo in tempo.
La giunte regionale della Marche ha diramato un comunicato stampa per ragguagliare circa l’emergenza maltempo che ha colpito in particolar modo la provincia di Ancona e offrire informazioni di servizio per i cittadini. La Protezione civile della Regione Marche comunica che la sede del Centro operativo comunale di Senigallia è stata allestita presso il Comando dei Vigili urbani di Piazza Garibaldi. Attivata dal Comune, con il supporto della Prefettura e della Protezione civile della Regione, gestisce il coordinamento delle operazioni di emergenza. L’alluvione ha coinvolto una vasta porzione del territorio cittadino, con interruzioni nella distribuzione dell’energia elettrica e delle linee telefoniche. La viabilità della zona interessata risulta interrotta. Allo stesso modo, Maurizio Mangialardi, primo cittadino di Senigallia, invita la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni o, comunque, in luoghi sicuri. Sono stati istituiti tre punti di raccolta per i cittadini rimasti privi di alloggio o in difficoltà: si tratta della 1) Scuola materna per l’infanzia in località Cannella, 2) Palazzetto dello Sport di Campo Boario (Via dello Stadio, accanto allo stadio centrale) e 3) Scuola Media Marchetti in Viale dei Gerani. Nel corso della serata e della notte, saranno presenti sul territorio equipaggi delle forze di polizia e del volontariato di Protezione civile,ai quali la popolazione potrà rivolgersi per richiedere soccorso.
Marche in ginocchio per una bomba d’acqua. Sulla regione adriatica piove senza sosta dal mattino di venerdì. La zona maggiormente colpita è quella che fa capo a Senigallia (in provincia d’Ancona), dove il fiume Cesano è straripato all’altezza frazione di Brugnetto. In aggiunta, è sucto dagli argini anche il fiume Misa. L’allarme rimane alto e le evacuazioni sono già scattate nell’anconetano a Senigallia, Osimo Ostra, Corinaldo, Chiaravalle e Jesi. Si registra anche un morto: si tratta di Nicola Rossi, un 86enne che ha accusato un malore in casa. L’ambulanza è rimasta bloccata dal fango in strada, non riuscendo così a raggiungero. Si è dunque chiamato un elicottero, ma i sanitari che hanno fatto ingresso in casa lo hanno trovato senza vita. Si registrano situazione di disagio anche nelle suole, con diversi studenti che sono rimasti bloccati all’interno degli edifici. È stato invece salvato a Chiaravalla un anziano bloccato all’interno della su aauto in un sottopassaggio. Mentre il comune di Senigallia invita – via Twitter – a non salire sui ponti, la protezione civile (al lavoro) non esclude possibili vittime. Sono stati chiusi si cancelli stradali dell’autostrada A14. Ecco uno dei tanti video tratti da YouReporter.