Nel corso della puntata di “Quarto Grado” andata in onda ieri, è stata svelata la telefonata intercorsa tra Gabriele Defilippi, principale accusato della morte di Gloria Rosboch, e la madre del giovane, Caterina Abbattista. Dalle intercettazioni emerge chiaramente l’indole autoritaria del giovane, che rivolgendosi alla donna dice:”Le chiavi di casa! Voglio le chiavi di casa mia! Non ti devi permettere di farmi alzare la voce, dammi le chiavi di casa mia“. La Abbattista risponde con un secco “no” ed è a quel punto che Gabriele perde definitivamente la pazienza:”Voglio le chiavi di casa mia..no…sei tu che la devi smettere. Devi imparare a fare come ti dico io..Guarda, guarda, rimane la portiera aperta. P***ana ignorante!“. Parole, quelle rivelate dalla trasmissione di Rete 4, che non fanno altro che confermare quanto i rapporti fra il Defilippi e la madre fossero tesi.
Dopo il ritrovamento del corpo di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa presumibilmente dall’ex alunno Gabriele Defilippi con la complicità di Roberto Obert, la vicenda processuale si arricchisce di un nuovo capitolo, riguardante questa volta la mamma del Defilippi, Caterina Abbattista. Il tribunale del riesame di Torino, come riportato da TgCom24, ha infatti stabilito che la donna dovrà rimanere in carcere. La donna, che per il momento è stata accusata di concorso in omicidio, fino a questo momento ha negato ogni suo coinvolgimento nella vicenda. Per Matteo Grognardi ed Erika Gilardino, legali della donna, la Abbattista “non c’entra niente in questa vicenda, di tutto quello che ha combinato o meno Gabriele non ne sapeva nulla, né della truffa né dell’omicidio“. Un eventuale ricorso in Cassazione sarà valutato esclusivamente dopo il deposito delle motivazioni che hanno portato il tribunale a prendere questo provvedimento.
In una vicenda intricata come quella di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa da Gabriele Defilippi con la complicità di Roberto Obert, prova a fare chiarezza il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, intervistato da “La Stampa”. Secondo Ferrando, non è escluso che la mamma del Defilippi, Caterina Abbattista, abbia partecipato attivamente all’omicidio:”In un contesto più ampio il ragazzino racconta che la mamma usciva con delle amiche anche quando sarebbe dovuta essere al lavoro“. Ma quale era il legame tra la Abbatista e la povera Gloria? “La truffa a Gloria si inserisce in una successione di comportamenti anomali. Caterina ha un ruolo importante: parla con lei e con sua madre, si raccomanda che non vengano messi in mezzo gli avvocati“. Quando la Rosboch decide di affidare la situazione ai suoi legali qualcosa si rompe: Gloria diventa un problema da eliminare ad ogni costo.
La giornata di ieri è stata ricca di novità in merito al caso di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa lo scorso 13 gennaio e del cui omicidio continuano a restare in carcere Gabriele Defilippi, il suo amante Roberto Obert e la madre Caterina Abbattista. Quest’ultima, entro lunedì mattina saprà se il Tribunale avrà deciso o meno di concederle i domiciliari richiesti dai suoi legali. Intanto, come ribadito nel corso dell’ultima puntata de La vita in diretta su Rai 1, Caterina si sarebbe definita estranea alla truffa dei 187 mila euro ordita dal figlio Gabriele e all’omicidio di Gloria Rosboch, eppure a smentirla sarebbero intervenuti ben tre importanti elementi. Il primo sottolineato dall’inviata della trasmissione avrebbe a che fare con le celle telefoniche. Il cellulare di Gabriele la mattina del 13 gennaio scorso lo colloca a Rivara, nelle vicinanze della discarica e questo porterebbe a ipotizzare che tutte e tre le persone coinvolte nel delitto di Gloria Rosboch abbiano mentito riportando una versione lontana dalla verità dei fatti e facendo ipotizzare la premeditazione dell’omicidio. Anche il cellulare della donna la collocherebbe fuori dall’ospedale dove lavora, sebbene lei abbia ammesso di non essersi mai spostata. Un ruolo importante lo avrebbe poi giocato Sofia, ex di Gabriele, con le sue dichiarazioni dei giorni scorsi. La ragazza forse sapeva che Gabriele stesse premeditando il delitto di Gloria Rosboch ma non avrebbe creduto alla confessione di Gabriele giunta qualche giorno prima dell’omicidio. Il giovane incontrò Sofia e dopo aver bevuto alcool si lasciò andare ad una rivelazione importante, asserendo che insieme a Roberto Obert avevano deciso di eliminare la professoressa e che la madre Caterina fosse totalmente complice gestendo la vicenda nei minimi dettagli. Gabriele aveva quindi avvertito Sofia dell’intenzione di allontanarsi per un po’ di tempo e la ragazza avrebbe preso le sue confessioni come una scusa per essere lasciata, avendo scoperto tramite Facebook che Defilippi frequentava già un’altra persona. Ad incastrare Caterina anche il figlio minore, il quale avrebbe confessato coma la madre fosse solita uscire dall’ospedale durante le ore di lavoro anche senza usare il badge. I legali della Abbattista, intervistati da La vita in diretta avrebbero ribadito la sua estraneità rispetto al delitto di Gloria Rosboch: “Lei non c’entra niente in questa vicenda, di tutto quello che ha combinato o meno Gabriele lei non ne sapeva nulla, né della truffa né dell’omicidio”.