San Giovanni I, Martire e Papa
San Giovanni I era originario della Toscana. Alcune correnti di pensiero dicono che nacque a Siena mentre altre sostengono che sia nato ad Arezzo. Il dato certo è che morì a Ravenna il 18 maggio 526. Il suo pontificato iniziò il 13 agosto 523. Nei tre anni da Pontefice compì molte opere buone, soprattutto per l’uguaglianza della gente e contro la ferocia del concetto di razza ariana. Proprio per questo motivo fu torturato e incarcerato fino alla sua dipartita. Infatti, San Giovanni viene ricordato non solo come Santo e Papa ma anche, e soprattutto, come uno dei tanti Martiri della religione cattolica. San Giovanni diventò Papa in età avanzata, e il periodo del suo papato si colloca in un momento storico molto complicato e sanguinoso. Era il tempo delle lotte tra Chiesa cattolica e ariana, rappresentata da Teodorico. Tuttavia, Teodorico mostrava segni di grande apertura verso la libertà di culto e Papa Giovanni I cercò in tutti i modi di approfittare di questo spiraglio per porre fine alle lotte sanguinose, agli spargimenti di sangue e alle severe controversie teologiche. Un suo viaggio a Costantinopoli, di cui si hanno davvero poche notizie, sembra aver segnato un importante passo nella scrittura della Storia ma anche aver posto le basi per la sua prigionia, tortura e morte. Al suo ritorno da questo viaggio, probabilmente perché messo al corrente di discorsi e patteggiamenti a lui non graditi, Teodorico fece arrestare il Papa a Ravenna. San Giovanni I, molto anziano, debole e provato dal lungo viaggio, non sopravvisse molto al regime duro e privativo del carcere. Morì di inedia e di stenti, pochi giorni dopo. Le sue spoglie furono conservate a Ravenna per poi essere trasferite a Roma anni dopo, nella splendida Basilica di San Pietro.
Iconografia e feste dedicate a San Giovanni I
San Giovanni I è sempre raffigurato come un carcerato che guarda disperato al di là delle sbarre della sua cella. L’iconografia lo riconosce come un innocente che sconta una pena ingiusta. È proprio per questo che è considerato il Santo della giustizia, colui al quale rivolgersi per ottenere la forza per superare delle punizioni non meritate o dei periodi di difficoltà non dipendenti dalle proprie azioni. Come tutti i Martiri, rappresenta anche la dignità delle persone che vengono sottomesse dai potenti, senza piegarsi e senza cedere, sorretti dalla sicura fede e dall’amore ferreo e integerrimo per Dio. San Giovanni I ha molti devoti sia in Toscana che a Ravenna, i due luoghi d’Italia che hanno segnato le tappe importanti della sua vita faticosa e dolorosa, ma durante la quale ha messo molti tasselli importanti nella storia della Chiesa. In tantissimi borghi toscani, soprattutto in provincia di Siena, la memoria di San Giovanni I Papa e Martire coincide con la festa di primavera, che rappresenta il rinnovamento, la svolta. Esattamente come la svolta che il viaggio del Papa a Costantinopoli ha portato, anche se non si hanno documenti certi sui dettagli di questo colloquio. A Ravenna, in occasione della ricorrenza della morte del Santo Papa Giovanni I si organizzano feste e sagre paesane e, naturalmente, la Messa dedicata nella chiesa principale della città.