IL RITO DELLA “ACCHIANATA”
La ricorrenza di Santa Rosalia è molto sentita tra i fedeli della città di Palermo che ogni anno rinnovano il loro appuntamento con la tradizionale “Acchianata” a Monte Pellegrino. Si tratta di un percorso che riunisce ogni anno migliaia di fedeli che dalle Falde giungono sino al santuario dove sono celebrate varie funzioni religiose durante la giornata. Per omaggiare la “Santuzza” in occasione di questo rito che si rinnova di anno in anno, i devoti sono soliti percorrere il lungo tragitto a piedi scalzi o persino in ginocchio nell’ultimo tratto, prima dell’arrivo al santuario. Nella notte, a prendere parte alla “acchianata” è stato anche monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo. “Camminare insieme e fare una salita è la chiave interpretativa della vita. Fare strada insieme per affrontare le difficoltà”, ha commentato a Repubblica. Nel lunedì odierno di festa, lo stesso arcivescovo Corrado Lorefice presiederà alle 10:30 il solenne Pontificale alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e delle autorità civili e militari. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA VITA
Il 4 settembre è il giorno in cui la Chiesa Cattolica festeggia e commemora santa Rosalia Vergine, personalità molto importante nella storia della cristianità, venuta alla luce nel Medioevo in una famiglia le cui origini erano strettamente legate addirittura a Carlo Magno. Nel corso dei suoi primi anni di vita la giovane visse in una situazione di totale agiatezza e per via del suo splendido aspetto fisico e dei suoi modi quasi da principessa venne addirittura selezionata per il ruolo di dama da compagnia da Margherita di Navarra persona. Quando era adolescente fu chiesta in moglie dal conte Baldovino. La giovane sembrava inizialmente ben contenta di andare incontro a quella che era la strada che le ragazze della sua età e del suo rango, a quel tempo, desideravano più di ogni altra cosa. Tuttavia la notte prima di convolare a nozze accadde un evento che cambiò per sempre la sua vita: la ragazza infatti vide Gesù, il quale le disse a chiare lettere che il suo destino non era quello di andare in sposa ad un principe, ma che la sua vita era legata a doppio filo alla cristianità e al Signore. Dopo questa visione santa Rosalia decise di imporre un cambio radicale e veloce alla propria esistenza, perchè decise di tagliarsi i capelli e fece presente a tutti i propri familiari e al proprio sposo la sua intenzione di non sposarsi e addirittura di ritirarsi dalla vita di tutti i giorni e, in altri termini, di prendere i voti. La ragazza aveva solo 15 anni quando, presa questa decisione, la mise in pratica, senza ripensamento alcuno. Dopo essere entrata in convento a Palermo, furono diversi i tentativi che i suoi familiari e anche il suo promesso sposo Baldovino fecero per riuscire a farla tornare sui suoi passi. Alcuni di questi tentativi furono così decisi che la giovane si ritrovò costretta a scappare e a rifugiarsi in una piccola oasi naturale alle porte della città siciliana, per nulla raggiungibile da nessuno di coloro che volevano in tutti i modi farle cambiare idea. Tuttavia nel giro di poco tempo la sua storia fu sulla bocca di tutti e anche i miracoli che era in grado di compiere divennero di dominio pubblico, tanto che la grotta in cui si era rifugiata divenne vero e proprio luogo di pellegrini. Santa Rosalia voleva però un luogo dove poter meditare e rimanere nella più completa solitudine, motivo per cui decise di spostarsi in altri luoghi. La morte la colse nella seconda metà del 1110 e precisamente nel 1170. Secondo la tradizione, questo importante personaggio della Chiesa Cattolica ha continuato ad influenzare la vita dei cittadini di Palermo anche una volta chiamata al Signore, perchè secondo la tradizione fu grazie a santa Rosalia che la città non venne coinvolta nella tragica epidemia di peste che colpì diverse zone dell’Italia nella prima metà del 1600.
I FESTEGGIAMENTI NELLA CITTA’ DI PALERMO
Ovviamente questa importante figura della cristianità è molto legata a quella che è la realtà siciliana e Palermo è la città che le tributa i maggiori omaggi nel giorno in cui la si ricorda. A Palermo, città decisamente affascinante a cominciare da Palazzo dei Normanni, ogni anno da più di 200 anni si ricorda santa Rosalia con una serie di iniziative che hanno luogo nella giornata del 4 settembre.
GLI ATRI SANTI E BEATI DI OGGI
Ovviamente in questa giornata vi sono altri santi e beati che sono ricordati dal mondo cristiano. Tra i tanti si possono ad esempio ricordare San Giuseppe Patriarca e Beato Juan Muñoz Quero.