Le dimissioni le ha date lui stesso, senza aspettare la richiesta dell’opposizione: l’episodio è successo in consiglio comunale nella città di Pravisdomini, in Friuli Venezia Giulia. Il motivo non sono le usuali accuse che spesso accompagnano i politici, visti gli scandali dell’uso di denaro pubblico di cui si legge quasi ogni giorno. E’ successo che Nilo Martin, durante una discussione in consiglio comunale sembra piuttosto accesa, si è lasciato scappare una bestemmia. Martin, 62 anni, faceva parte della maggioranza. Una imprecazione sentita da tutti quel giorno in consiglio, tanto che i consiglieri di minoranza avevano avvertito che se ci fossero stati i requisiti di legge, avrebbero chiesto le dimissioni del Martin. Il quale ha preceduto tutti e si è licenziato da solo, dicendolo al sindaco. La maggioranza ha cercato di difendere il consigliere evidentemente imbarazzato del suo gesto, che ha anche chiesto scusa per la bestemmia. Il sindaco Campaner ha cercato di dissuaderlo dalla sua decisione, ma non c’è stato verso. “La sua è stata un’imprecazione durante un Consiglio comunale molto acceso. Per Pravisdomini ha fatto molto, anche quando si è trattato di appoggiare l’ex sindaco Siagri. Purtroppo, però, a volte ci si dimentica troppo in fretta di chi fa del bene” ha commentato il sindaco.