Non ha perso la sua consueta ironia il 17enne di Napoli, Arturo, che il 18 dicembre scorso fu accoltellato brutalmente in via Foria da una baby gang. Oggi, la madre del giovane è intervenuta alla trasmissione La vita in diretta per aggiornarci sulle condizioni di salute del figlio: “Arturo sta attraversando una fase molto complicata perché è provato da un grave danno al polmone e le lesioni ai nervi periferici che hanno compromesso la funzionalità delle corde vocali”, ha rivelato. Già nei giorni scorsi l’intera città si era riunita per dire no alla violenza e sostenere il ragazzo, con un corteo al quale avevano preso parte oltre duemila persone. La madre non ha nascosto la sua preoccupazione ma allo stesso tempo ha riconosciuto la grande forza di Arturo che nonostante il brutto episodio ha dimostrato di essere in grado di reagire con coraggio ed ironia. Intanto, sul fronte delle indagini lo scorso 24 dicembre è stato fermato un 15enne con l’accusa di aver preso parte al commando che ha gravemente ferito il 17enne. Nella mattinata di oggi, come riporta Repubblica.it, si è svolto davanti al gip l’interrogatorio di garanzia a carico del minore che ha però respinto le accuse sostenendo di non essere stato presente sul luogo dell’aggressione nel momento in cui Arturo veniva brutalmente accoltellato, ma al contrario di trovarsi in casa, con la madre ed altri parenti.
ARTURO, RICONOSCIUTO SECONDO PRESUNTO AGGRESSORE
Proprio i familiari del 15enne, nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti dagli inquirenti che verificheranno la versione del minore la cui famiglia non avrebbe alcun legame con l’ambiente malavitoso. Il ragazzo fermato, a sostegno del proprio alibi, ha anche sostenuto di essere stato attivo su Facebook mentre Arturo veniva accoltellato. Eppure, proprio la vittima ed un altro ragazzino che in precedenza era stato circondato dalla baby gang riuscendo però a fuggire, lo avevano riconosciuto. Sempre il 17enne avrebbe riconosciuto anche un altro componente del gruppo che nei giorni scorsi lo ha aggredito con oltre 20 coltellate. Si tratterebbe del secondo sospetto individuato dal minorenne dopo il 15enne che oggi si è presentato, per la seconda volta, al cospetto del gip presso il tribunale dei minorenni di Napoli, dopo essere stato già ascoltato lo scorso sabato. L’altro ragazzo, che secondo Arturo avrebbe con certezza partecipato all’aggressione, però, stando a quanto riportato da Repubblica.it avrebbe un alibi di ferro.