Andrea Albanese, il padre che nel giugno 2013 dimenticò il figlio Luca di 2 anni in macchina sotto il sole, è stato prosciolto dal giudice per le indagini preliminari, Elena Stoppini: la Libertà di Piacenza scrive che all’epoca dei fatti l’uomo non era capace di intendere e di volere (motivo per il quale non può essere processato). La relazione degli psichiatri di accusa e difesa è stata decisiva ai fini della decisione: i medici si sono trovati concordi nel diagnosticare che al momento del fatto Albanese era in preda di amnesia dissociativa, che lo portò a lasciare il piccolo in auto e andare a lavorare dimenticandosi completamente di portare il figlio all’asilo. Il bambino morì per asfissia dopo ore passate nell’abitacolo rovente della vettura rimasta sotto il sole cocente.