Il 24 maggio la Chiesa cattolica rende omaggio alla Beata Vergine Maria, invocata con l’appellativo di “Ausiliatrice”. E’ infatti “Auxilium Christianorum”, o “Aiuto dei Cristiani”, uno dei titoli più belli e significativi con cui da secoli la Vergine Maria viene invocata. L’utilizzo “ufficiale” di questo titolo di Ausiliatrice si ebbe però in occasione dell’invocazione del grande Papa mariano San Pio V (1566-1572) durante la grande battaglia navale di Lepanto (1571) tra le flotte musulmane dell’Impero ottomano e quelle cristiane della Lega Santa che riuniva le forze navali della Repubblica di Venezia, dell’Impero Spagnolo, dello Stato pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Ducato d’Urbino e del Granducato di Toscana, federate sotto le insegne pontificie.
In onore della successiva grande vittoria, il Pontefice istituì la festa del San Rosario, anche se la celebre invocazione alla celeste Protettrice come “Auxilium Christianorum” non sembra doversi attribuire direttamente a lui, ma ai reduci vittoriosi che passarono per Loreto a ringraziare la Madonna ritornando dalla battaglia. Poi nell’Ottocento due grandi figure della santità cattolica ravvivarono la devozione per la Madonna del Rosario, il Beato Bartolo Longo a Pompei e San Giovanni Bosco a Torino. Quest’ultimo fu tra i più grandi devoti del culto a Maria Ausiliatrice e sin dall’inizio pose la sua opera di sacerdote e fondatore sotto la protezione e l’aiuto di Maria Ausiliatrice. Fu proprio Don Bosco a volere a Torino la costruzione della chiesa dedicata alla Beata Vergine, solennemente consacrata il 9 giugno 1868. E’ per questo motivo che oggi la Madonna Ausiliatrice è divenuta ormai la Madonna di Don Bosco, Patrona principale della Società di san Francesco di Sales, dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di tutta la Famiglia Salesiana.