Smentita alquanto clamorosa nei confronti di Salvatore Mazzeo, il direttore del carcere di Marassi di Genova da cui è fuggito il pluri omicida Bartolomeo Gagliano. Mazzeo, nelle prime ore dopo il clamoroso mancato ritorno in carcere per via di un permesso premio, aveva dichiarato pubblicamente di non sapere che fosse un assassino: a noi risultava in carcere per rapina. In effetti Gagliano era a Marassi per una condanna a sei anni per una rapina, ma in passato aveva compiuto due omicidi per cui aveva già scontato la pena. Il che lo rendenva comunque un soggetto alquanto pericoloso per dargli dei permessi di libera uscita dal carcere. Oggi sul Corriere della sera si spiega che Mazzeo non poteva non sapere: cinque mesi fa, nel corso di un altro permesso premio, era stata inviata una informativa a Marassi in cui si diceva chi era Gagliano e cosa aveva commesso nel corso della sua vita. Si aggiungono a questo le parole del cappellano del carcere, don Paolo Gatti, che dice come bastasse andare su Internet per capire cosa avesse fatto nella sua vita il detenuto. Inoltre a Mazzeo era stato inviato anche una altra informativa con tutto quello che riguardava il Gagliano. L’evaso intanto è sempre in fuga: secondo indiscrezioni si starebbe dirigendo verso la Francia e forse ha già superato i confini. Ieri era intervenuta sul caso il ministro della giustizia, dicendosi adirata per quanto successo e promettendo indagini interne per far luce sulle eventuali responsabilità.