Roma, protesta blocca via Tiburtina: “senz’acqua da 3 giorni”. 270 famiglie delle case popolari hanno deciso di protestare con veemenza, esasperati dalle condizioni in cui sono costretti a vivere: come evidenziano i colleghi di Roma Today, i residenti delle case popolari di via Sante Bargellini del quartiere Casal Bruciato hanno deciso di scendere in strada e di bloccare la via Tiburtina. Gli inquilini del civico 23 della strada devono fare fronte a difficoltà di non poco conto: senza acqua da tre giorni. La protesta è iniziata intorno alle ore 18.30 di ieri, lunedì 25 giugno 2018, con la strada di via Tiburtina che è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia. La situazione è stata ripristinata attorno alle ore 20.30, due ore più tardi, con l’intervento sul posto delle forze dell’ordine con camionette blindate e polizia locale.
“STORIA CHE SI PROTRAE DA ANNI”
Le abitazioni prive di acqua sono quelle messe a disposizione dal Campidoglio per chi ha diritto a un alloggio a canone calmierato. “Viviamo così da anni, uno stop dietro l’altro, perché qui nessuno fa manutenzione sul serio agli impianti”, le parole dei residenti riportate da Repubblica, confermate dal giudizio degli inquilini del civico 23: “Da cinque giorni siamo senza acqua, abbiamo dovuto trascinare i cassonetti in mezzo alla via Tiburtina per farci ascoltare. Finalmente adesso ci hanno promesso che faranno i lavori che servono. Ma restare senz’acqua è un’odissea da non augurare nemmeno al peggior nemico” sottolinea Il Tempo. Sulla vicenda è intervenuto anche Michelangelo Giglio, tra i responsabili di Asia-Usb: “E’ una storia che si protrae da anni, si tratta di case gestite dal Comune di Roma con affitti passivi anche molto alti”. La problematica è legata a “Batterie che si rovinano e non erogano più acqua perché manca la manutenzione, si fanno solo toppe”, riportano i colleghi di Roma Today.