Due giorni di vero caos a Cortina, letteralmente paralizzata dalla neve e che ha reso tragico l’arrivo nella perla delle Dolomiti per molti turisti. Nonostante questo però, il primo cittadino, Gianpietro Ghedina non perde l’ottimismo e al Gazzettino ha commentato nelle passate ore: “La situazione si sta normalizzando e Cortina è splendida”. La speranza del sindaco, la cui attenzione è rivolta chiaramente alla stagione turistica, è che i pesanti disagi non vadano ad incidere particolarmente creando ferite troppo evidenti. Tra le cause di quanto accaduto, secondo il sindaco ci sarebbe la forte nevicata che ha prodotto ben 55 centimetri, il traffico dei turisti e la presenza di mezzi pesanti non attrezzati per affrontare la neve. Sono numerosi, infatti, i Tir giunti a Cortina per poi bloccarsi proprio sui tratti più ripidi. “I problemi più gravi sono stati provocati dai camion provenienti da nord, dalla Val Pusteria, e da sud, saliti lungo l’autostrada”, ha spiegato Ghedina. “Per qualche motivo non sono stati bloccati prima di arrivare da noi. Non c’è stato quel filtro che normalmente si fa, controllando catene, gomme, attrezzature: questo ha creato i problemi che poi si sono ripercossi su Cortina”, ha aggiunto. A sua detta, ad aver peggiorato la situazione anche l’uso eccessivo delle auto che avrebbe creato un traffico di elevati livelli. Fortunatamente però, la situazione ora sembra essere ampliamente rientrata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
200 SOCCORRITORI ANCORA AL LAVORO
Sono state due giornate piuttosto difficili, quelle del 27 e del 28 dicembre a Cortina d’Ampezzo, per via delle abbondanti nevicate che si sono verificate e che hanno mandato letteralmente in tilt la viabilità nella nota località turistica, presa d’assalto soprattutto in questo periodo dell’anno. Sono stati numerosi, come ricorda il portale IlMeteo.it, gli interventi realizzati dai vigili del fuoco nella perla delle Dolomiti. I soccorritori sono stati costretti ad intervenire principalmente al fine di liberare le strade e prestare soccorso alla popolazione. Nel caos sono stati soprattutto i tanti turisti giunti nelle ultime ore. I disagi maggiori sono stati registrati soprattutto sulla strada statale 51 di Alemagna e l’area attorno a Cortina d’Ampezzo. Proprio in questa zona, molte auto di turisti in difficoltà sono rimaste bloccate mentre stavano raggiungendo la località montana, verso le strutture turistiche predisposte. Il lavoro dei soccorritori non è ancora terminato. A quanto pare sarebbero stati impiegati oltre 100 mezzi e più di 200 uomini di Veneto Strade tutt’ora al lavoro per mettere in sicurezza le principali vie di comunicazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STATALE 51 DI ALEMAGNA LIBERATA
Un’ondata di maltempo ha letteralmente messo in ginocchio Cortina, nota località turistica invernale nel Bellunese. le intense nevicate che hanno fatto capolino sulle Dolomiti non hanno lasciato scampo alle zone limitrofe portando all’intervento copioso dei vigili del fuoco i quali, come riporta TgCom24, hanno virato le loro operazioni in particolare sul recupero di vetture, in particolare di turisti giunti nella nota località in vista dei festeggiamenti per Capodanno. A creare maggiori disagi, dunque, è stata proprio la grande quantità di neve che ha prodotto un blocco della viabilità interna del paese per diverse ore, non solo sulle strade di accesso da nord a da sud, ma anche lungo la statale 51 di Alemagna, liberata solo a metà mattinata. La situazione della viabilità sarebbe attualmente sotto controllo poiché gran parte delle arterie stradali sono state pulite e transitabili ma tra venerdì e sabato la situazione potrebbe nuovamente peggiorare, come riporta Meteo Giornale, con nuove nevicate in arrivo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MALTEMPO, TRAFFICO IN TILT
Il maltempo delle ultime ore con importanti nevicate sopraggiunte nella serata di ieri, ha avuto degli effetti importanti soprattutto nella zona di Cortina d’Ampezzo dove il rischio valanghe resta altissimo. La situazione, nella giornata odierna, si è presentata subito molto caotica. Solo nella notte scorsa, come rivela l’agenzia di stampa Ansa, sarebbero stati circa una cinquantina gli interventi effettuati nella notte da parte dei vigili del fuoco in provincia di Belluno a causa delle intense nevicate che hanno interessato le Dolomiti. La maggior parte di questi, però, hanno riguardato proprio Cortina con un’attenzione particolare alla statale 51 di Alemagna che, come spiega Corriere.it, è stata chiusa questa mattina a causa di una valanga che si è verificata all’altezza del km 5,433. La strada è stata poi riaperta solo dopo alcune ore, intorno a mezzogiorno. Dall’alba sarebbero circa 120 i mezzi con 200 lavoratori di Veneto Strade impegnati nella riapertura dei passi mirati a far tornare la situazione alla normalità. Ancora nella serata di ieri molti automobilisti che si trovavano a Cortina sono stati coinvolti in vere e proprie scene da apocalisse. Tre tir che viaggiavano senza catene, si sono bloccati nei pressi della circonvallazione del paese mandando in tilt l’intera circolazione con code chilometriche. E così, tra chi ha dormito in auto e che invece ha impiegato oltre due ore per percorrere il tratto tra la stazione di Cortina e Zeul, la situazione che si è delineata è stata di vero delirio.
CORTINA, NEVE E DISAGI LUNGO LE STRADE
A destare maggiore disagi sono stati soprattutto quegli automobilisti sprovvisti di catene e che nel bel mezzo della nevicata si sono ritrovati a dover leggere le istruzioni sul montaggio. Chi aveva preso il proprio mezzo per spostarsi in queste giornate ancora in pieno clima natalizio, ha addirittura preferito abbandonare l’auto lungo il tragitto proseguendo a piedi e generando, in questo modo, ancora maggiore traffico. Alcuni autisti di taxi hanno lasciato incomplete le proprie corse per non incorrere nel rischio di restare bloccati a causa delle avverse condizioni meteo, con ampio disagio per i turisti giunti a Cortina. E così, chi doveva raggiungere gli alberghi del posto, ha dovuto attendere ore prima dell’arrivo di un mezzo inviato dalla stessa struttura turistica. La situazione, dunque, a distanza ormai di diverse ore appare ancora in pieno delirio soprattutto per la circolazione a causa dei circa 45 centimetri di neve accumulata a Cortina in meno di 24 ore. Gli interventi dei vigili del fuoco, oltre alle auto rimaste bloccate sono stati necessari anche in merito alla rimozione di alberi e rami caduti in strada a causa del peso della neve.