E’ arrivata la conferma del peggiore dei sospetti: quello di ieri contro l’autobus della squadra di calcio Borussia Dortmund è stato un attentato terroristico di matrice islamica. Una persona sarebbe già stata arrestata, fa sapere la procura tedesca. Si cercano altre due persone. Negli ordigni esplosivi, che inizialmente si pensava fossero bombe carta dei tifosi avversari, c’erano invece punte metalliche. Fortunatamente tutto si è risolto con il ferimento non grave di uno dei calciatori, il difensore Marc Bartra. Come si sa la partita contro il Monaco è stata sospesa si giocherà oggi. Gli ordigni erano stati piazzati vicino all’hotel della squadra, in un punto non coperto dalle telecamere di sorveglianza. E’ stata trovata anche una lettera che rivendica una vendetta contro i bombardamenti di aerei tedeschi in Siria, una rivendicazione che per gli inquirenti è poco chiara. Infatti si indaga anche sulla pista antifascista.
La camera dei deputati ha approvato il decreto legge Minniti sull’immigrazione con 240 voti a favore, 176 contrari e 12 astenuti. Tra i dettagli fondamentali, i nuovi centri di permanenza per il rimpatrio, accorciamento dei tempi di esame per le domande di asilo, eliminazione di un grado di giudizio per i ricorsi, possibilità di svolgere lavori di pubblica utilità gratuiti per i richiedenti, 19 milioni di euro per garantire le espulsioni. In particolare i centri di permanenza per il rimpatrio prendono il posto dei vecchi Cie e mettono a disposizione 1600 posti. Qua saranno ospitati i migranti che vengono espulsi. Il taglio dei tempi di gestione delle domande di asilo sarà garantito dall’assunzione di 250 specialisti con l’istituzione di 26 sezioni presso i tribunali del luogo dove hanno sede le corti di appello.
Sta suscitando ampie proteste la frase che il leader dei 5 stelle Luigi Di Maio ha postato sulla sua pagina facebook: “Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese, i nostri capitali, l’Italia ha importato dalla Romania il 40 per cento dei loro criminali”. Tra chi ha protestato per la banale e qualunquista affermazione anche l’ambasciata romena a Roma, ma anche molti militanti dei cinque stelle che lo hanno invitato a trovare la percentuale dei romeni onesti che vivono nel nostro paese e svolgono lavori come i badanti che nessun italiano vuole fare. “Di Maio è un ignorante, è vero che ci sono i delinquenti – ha commentato Romolus Popescu dell’Associazione romeni in Italia, citato dalla Stampa – ma quante badanti e infermiere curano i vecchi italiani. Si informi prima di aprire bocca”.
Si apre oggi, a trent’anni di distanza dall’omicidio, il processo relativo all’uccisione della studentessa varesina Lidia Macchi, massacrata a coltellate nel gennaio 1987. Unico accusato è il suo ex compagno di studi Stefano Binda, arrestato nel 2016 quando il cold case è stato riaperto quando una persona ha riconosciuto nella calligrafia di una lettera anonima mandata alla famiglia all’indomani del fatto la sua calligrafia. In aula la madre di Lidia che con i figli si è costituita parte civile. Imputato invece di falsa testimonianza è il sacerdote don Giuseppe Sotgiu, ai tempi il miglior amico di Binda che disse che l’accusato in quei giorni era a una vacanza e invece risultò non essere vero. I testimoni che sfileranno in aula chiamati dall’accusa sono invece circa trecento, tra religiosi, magistrati, parenti e amici della vittima e dell’imputato, ex membri di Comunione e liberazione, movimento di cui facevano parte sia Lidia che il Binda, a Varese, consulenti, investigatori.
Sono tre le esplosioni contro il pullman del Borussia Dormund che si stava recando allo Stadio per incontrare il Monaco. Per ora sappiamo che c’è di sicuro un ferito, ed è un calciatore: si tratta dello spagnolo Bartra, rimasto ferito da delle schegge di vetro che lo hanno colpito ad un braccio. Il calciatore, frastornato, è stato accompagnato in ospedale. Come vi avevamo raccontato gli ordigni esplosi erano stati posizionati lungo il percorso del bus del Borussia. La polizia locale è al lavoro per capire la natura dell’attentato. Le prime indicazioni fanno pensare che possa essere opera di una frangia estrema del tifo. Una vendetta contro il Borussia. Ricordiamo a onor di cronaca che proprio oggi erano state pesanti le accuse dell’agente di Lewandowski, giocatore. Ora il Borussia con un tweet fa sapere che i giocatori sono in sicurezza e che il difensore Bartra non è grave. la partita è stata ufficialmente rinviata.
Nel pomeriggio il consiglio dei ministri ha approvato il supplemento alla manovra economica. Essa si è resa necessaria stante gli appunti dei contabili di Bruxelles, che hanno richiesto al governo Gentiloni maggiori entrate per rispettare i paletti europei. Le risorse economiche, che equivalgono allo 0.2% del PIL sono state reperite da un aumento delle accise sui tabacchi, da una lotta all’evasione più performante e da minori spese do alcuni ministeri. Approvato altresi anche il documento di economia e finanza, documento che traccia la politica economica dei prossimi anni. In tale documento si fissa a non più dell’1% la crescita del bel paese, una crescita che per lo stesso premier rappresenta solamente una base di partenza.
Primo leader occidentale a recarsi in Russia dopo le recenti tensioni USA – Russia. Il presidente della repubblica è arrivato oggi a Mosca e qui accolto da tutti gli onori ha incontrato Putin. Importanti le affermazioni di Mattarella che in conferenza stampa ha puntato l’attenzione sulla grande amicizia storica tra i due paesi. Le affermazioni di Mattarella sono state confermate dallo stesso Putin, con quest’ultimo che ha assicurato come nonostante le incomprensioni delle ultime settimane la Russia sarà sempre a fianco di tutti coloro che ricercano la pace in tutto il mondo. I due statisti hanno altresi confermato la volontà dei rispettivi stati di trovare una soluzione politica per la difficile questione siriana, con Putin che non ha nascosto neppure oggi l’irritazione per la manovra unilaterale dell’America verso il regime di Damasco.
Mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si trova in Russia, e cerca di stemperare la tensione con Putin, la tensione mondiale rischia di raggiungere picchi mai visti per colpa degli americani. Oggi il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, commentando alcune dichiarazioni di alti funzionari della Corea del Nord, ha ribadito la sua volontà di effettuare una prova di forza con il regime di Kim Jong. Trump in tale contesto è pronto ad agire in modo unilaterale, qualora la Corea del Nord continui a effettuare test atomici vietati. Per il magnate di New York non ha importanza se le forze USA godranno di una legittimazione dell’Onu, l’importante è far cessare il pericolo nucleare. di colui che è visto come un sanguinario dittatore.
Una caccia continua ma purtroppo ancora infruttuosa, quella in cui un solo uomo tiene in scacco almeno un migliaio di carabinieri. Nonostante sia ferito, solo, senza cibo e al freddo, il presunto duplice omicida continua a sfuggire alla morsa della giustizia. In zona sono giunti altri centocinquanta uomini del gruppo Tuscania, un gruppo scelto dell’arma che ha esperienza anche in zone di guerra. In tale contesto importante le affermazioni del comandante generale dell’arma, che visitando i militari impegnati nelle ricerche si è detto sicuro che l’ex militare slavo sarà presto individuato, ed assicurato alla giustizia. Le ricerche hanno fatto sapere gli investigatori, proseguiranno comunque anche questa notte.
La Juventus strapazza il Barcellona con un secco 3-0 che era davvero difficile da pronosticare. I bianconeri passano subito in vantaggio con Paulo Dybala che di mancino la butta dentro a giro servito da un frizzante Juan Cuadrado sulla destra. Dopo poco è ancora la Joya a illuminare lo Juventus Stadium, l’argentino di sinistro fulmina Ter Stegen stavolta servito da sinistra da Mario Mandzukic. I bianconeri dilagano nel secondo tempo quando di testa Giorgio Chiellini segna il gol definitivo della vittoria rotonda. E’ protagonista anche Gigi Buffon, bravissimo prima su Andres Iniesta e poi su Luis Suarez. Arrivano immagini terribili da Dortmund dove la gara tra i gialloneri e il Monaco non si gioca e viene rimandata ad oggi. Un’esplosione ha fermato il bus della squadra di casa e sicuramente acceso un dolore difficile da dimenticare.
Sono tre i quarti di finale di Champions League che si giocano oggi. Si inizia nel tardo pomeriggio quando alle ore 18.45 si gioca la gara Borussia Dortmund-Monaco che ieri è stata rimandata per gli scandalosi fatti del prepartita. Allo Stadio Vicente Calderon si gioca un Atletico Madrid-Leicester che sembra avere un futuro già scritto, ma che deve invitare alla calma di fronte a una squadra inglese che ha dimostrato di avere voglia e grande determinazione per provare ad arrivare in fondo. Si conclude il tutto con l’altro big match proposto dalle urne. A Monaco si gioca un Bayern-Real Madrid dal sapore di finale e che mette di fronte Carlo Ancelotti, ora in Germania, al suo passato.