Si aggrava la situazione del traghetto in fiamme. Secondo le ultime notizie in arrivo dalla zona dell’incidente, l’imbarcazione si sarebbe inclinata e l’incendio non potrebbe essere spento perché ormai troppo esteso. Intanto altri 47 passeggeri sono stati portati in salvo mentre il nostro ministro degli esteri Gentiloni è in continuo contatto con il vice primo ministro e il ministro degli esteri greci al fine di monitorare senza sosta la situazione. Al momento risultano essere state portate in salvo circa 170 persone, su un totale di 466 passeggeri e 55 membri dell’equipaggio. Secondo il comandante della nave non ci sarebbero vittime ma la nave è ingovernabile e sta andando alla deriva finendo nelle acque territoriali albanesi. Sul luogo dell’incidente stanno andando diverse barche mercantili che si trovavano in zona, mentre due motovedette della guardia costiera sono partite dalle coste italiane. I greci hanno inviato un elicottero militare.
Il comandante della Norman Atlantic, la nave traghetto che si è incendiata nelle acque della Grecia nella mattinata di oggi, ha comunicato alla Capitaneria di Porto che il mezzo è ingovernabile. Il traghetto sta scarocciando verso le acque albanesi, ovvero le correnti e il vento lo stanno spostando sempre di più in quella direzione, senza che si riesca a controllarlo. Le condizioni delle acque, che hanno fin da subito preoccupato il premier greco Antonis Samaras e stanno creando parecchi disagi nei soccorsi, sembrano non essersi ancora stabilizzate: anche la scarsa visibilità rende le operazioni difficili, e molti degli oltre 600 passeggeri risultano ancora bloccati sulla nave. Da Brindisi sta giungendo un rimorchiatore specializzato con a bordo i vigili del fuoco per rendere più agevoli le operazioni di salvataggio: clicca qui per vedere una foto del Norman Atlantic in fiamme.
Anche il premier Matteo Renzi sta seguendo da vicino le operazioni di salvataggio dei 466 passeggeri a bordo del traghetto italiano che ha preso fuoco alle 4.30 di notte di oggi, domenica 28 dicembre 2014, al largo di Corfù. Si tratta del Norman Atlantic, che viaggiava dal porto greco di Igoumenitsa verso quello italiano di Ancona. Il Presidente del Consiglio ha fatto sapere su Twitter che, insieme al premier greco Samaras, si stanno seguendo le operazioni di soccorso in cui le Marine dei due paesi sono impegnate. Al momento, circa 170 persone sono state portare in salvo grazie ad alcune scialuppe, gli altri passeggeri sono ancora a bordo: inoltre, secondo quanto riportano le fonti greche, l’incendio sembra essere ancor attivo. Il Presidente del Consiglio, inoltre, ha aggiunto che a partire dalle ore 11.00 ogni ora aggiornerà in merito alla situazione.
Paura al largo delle coste greco/albanesi, tra Igoumenitsa e Ancona dove un traghetto italiano è in preda alle fiamme per un incendio scoppiato nel garage delle macchine. Si tratta del Norman Atlantic, di nazionalità italiana, che trasporta 466 passeggeri e 55 uomini di equipaggio, in navigazione dal porto di Patrasso in Grecia a quello di Ancona. Le operazioni di soccorso sono rese difficili dal mare molto mosso, al momento risultano salvate circa 170 persone. La drammatica testimonianza di un passeggero alla televisione greca: eravamo nella hall della reception e le suole delle scarpe stavano fondendo per il calore che proveniva dall’incendio. Secondo le prime informazioni l’incendio si è sviluppato intorno alle ore 4 e 30 di stanotte nel garage dove si trovano ben 222 automobili e veicoli vari, le cause sono al momento ancora ignote. I soccorsi sono coordinati tra marina militare italiana e quella greca, mentre il ministro della difesa greco si è detto preoccupato per le condizioni del mare: speriamo che vada tutto bene, ha detto. Sempre secondo le notizie che giungono dal posto, molti passeggeri si sono rifugiati nei piani alti del traghetto perché un black out elettrico impedisce di calare in mare le scialuppe di salvataggio.
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