Almeno 58 persone sono ancora disperse e quindi presumibilmente morte nell’incendio della Grenfell Tower di Londra. Il bilancio però secondo la London Police potrebbe aumentare: «Ci vorranno settimane, se non mesi, per identificare tutte le vittime». Tra loro Gloria Trevisan e Marco Gottardi. L’allarme però non è rientrato, nonostante le fiamme nel grattacielo siano state spente. Due linee della metropolitana di Londra sono state parzialmente chiuse, perché i passeggeri temono di essere colpiti dai detriti che cadono dalla Grenfell Tower carbonizzata.
Il rischio è stato confermato dai vigili del fuoco di Londra, per questo le fermate delle linee Hammersmith and City (color salmone) e Circle Line (giallo) sono in parte sospese. Nessun servizio è garantito tra Edgware Road e Hammersmith a causa dell’incendio, mentre si registrano gravi ritardi sul resto della linea. Tra le fermate chiuse c’è Latimer Road, all’ombra della torre di 27 piani andata in fiamme nella notte tra martedì e mercoledì. Un portavoce della TFL, l’ente responsabile dei trasporti pubblici della Greater London, ha dichiarato che il servizio tra le fermate sopracitate è stato chiuso alle 11.20 di oggi su richiesta della London Fire Brigade.
«Abbiamo consigliato la chiusura temporanea di una sezione della linea a causa del rischio a breve termine di caduta di detriti dalla torre». Stando a quanto riportato dal Daily Mail, verranno effettuate ispezioni di sicurezza nelle scuole, negli ospedali e in tutti gli edifici del Regno Unito, perché potrebbero essere stati usati rivestimenti simili a quelli della Grinfell Tower. Intanto non si è ancora placata la paura per l’eventuale crollo del grattacielo.