Napolitano ha inviato un messaggio a Manlio Milani, presidente dell’Associazione Casa della Memoria, per ricordare le vittime della strage di Pizza della Loggia, a Brescia, oggi che ricade l’anniversario di quel tragico evento. Il capo dello Stato si è detto convinto del fatto che nulla possa essere lasciato intentato per giungere una volte per tutte all’accertamento «delle verità e delle responsabilità». Il ricordo di quanto accaduto dovrà rappresentare un monito contro qualsiasi forma di odio, violenza e fanatismo. «Sono trascorsi trentanove anni da quel terribile 28 maggio 1974, quando, in Piazza della Loggia, un vile attentato provocò otto morti e oltre 100 feriti, sconvolgendo la città di Brescia e l’intera Nazione», ha ricordato il presidente, parlando di una ferita che, nella coscienza del Paese, è ancora viva. E ancora vivo, in particolare, il ricordo di quanti morirono proprio mentre stavano manifestando per difendere le istituzioni dall’eversione. Quando, infatti, la bomba contenuta in cestino dei rifiuti esplose, era in corso una manifestazione indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista contro il terrorismo nero. Ad oggi, nonostante diverse inchieste e processi, ancora non si è giunti ad accertare chi siano i colpevoli.