Una lite in piena notte nel centro storico di Firenze è sfociata in un tentato omicidio: un uomo di 41 anni, stando a quanto riportato da Leggo.it, si trova attualmente ricoverato in condizioni disperate dopo essere stato colpito al volto da un pugno violento. È quanto accaduto in Piazza Santa Trinità dove per motivi ancora ignoti, tra la vittima ed il suo aggressore, un 40enne italiano, sarebbe esplosa una discussione poi culminata in aggressione vera e propria. Il pugno sferrato dall’uomo sarebbe stato così forte da far perdere i sensi al 41enne, ora ricoverato all’ospedale Careggi del capoluogo toscano, in coma e in prognosi riservata. Il suo aggressore, invece, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla polizia che, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona è riuscita a ricostruire la drammatica vicenda. Secondo quanto evidenziato dagli agenti di polizia, i due uomini in lite si sarebbero prima spintonati, quindi il 41enne sarebbe stato colpito con un pugno in faccia finendo a terra.
FIRENZE, COLPITO DA UN PUGNO IN FACCIA: SENTITA ANCHE UNA DONNA
Vittima ed aggressore non erano da soli al momento della lite e della drammatica aggressione in pieno centro a Firenze. Con loro anche una donna, la quale è stata identificata e rintracciata questa mattina per poi essere accompagnata in questura. Secondo le prime ricostruzioni, dopo aver sferrato un pugno al 41enne, l’aggressore si sarebbe allontanato salvo poi tornare sul luogo teatro dell’aggressione e spintonare anche la donna. Quindi entrambi si sarebbero allontanati prendendo due strade diverse e lasciando il malcapitato da solo sull’asfalto, ormai privo di sensi. Il ritrovamento choc è avvenuto solo intorno alle 4 del mattino ad opera di un facchino che si è accorto della presenza di un uomo che giaceva per strada mentre effettuava alcune consegne presso gli alberghi della zona. La polizia è quindi intervenuta e mentre avvenivano gli accertamenti, l’aggressore è ricomparso sul posto fingendosi un passante e chiedendo informazioni. Riconosciuto dagli agenti, su indicazione dei colleghi che nel frattempo dalla centrale operativa avevano già visionato le immagini, è stato prontamente sottoposto a fermo di indiziato. L’aggressore è un italiano residente in Spagna ma avrebbe detto di non ricordare nulla di quanto accaduto poiché ubriaco al momento dell’aggressione.