Ha pubblicato un tweet contro i manifestanti il sindaco Dario Nardella dopo gli scontri a Firenze dei manifestanti contro la Leopolda, la kermesse in corso nel capoluogo toscano. Nardella ha scritto su Twitter: “Persone incappucciate che usano violenza contro la città sono inqualificabili. Dire no è legittimo, sfasciare Firenze è inaccettabile” e ancora “Manifestare è un diritto, sfasciare Firenze NO!”. Il commento di Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) è arrivato invece via Facebook: “Fanno la Leopolda, blindano la città di Firenze, vietano un corteo di protesta contro il governo. E per finire, poco fa vengono caricati a manganellate i manifestanti che hanno sfidato il divieto di manifestazione. Sono queste le prove generali della nuova democrazia dopo la riforma costituzionale?”.
Scontri a Firenze e manifestazione contro la Leopolda. Nel capoluogo toscano è in corso la seconda giornata della settima edizione della Leopolda, la kermesse renziana ribattezzata quest’anno la “Leopolda del sì“, che ha preso il via ieri sera. Ma accanto ai dibattiti sono scoppiati anche i disordini. E’ infatti in corso una manifestazione organizzata da “Firenze dal basso” per dire no alla riforma voluta dal premier: gli studenti si sono riuniti in piazza San Marco e hanno poi iniziato un corteo per arrivare alla Leopolda. Come riportato dall’agenzia di stampa Dire, la manifestazione contro la Leopolda si è mossa in via Cavour dove c’è il posto di blocco della polizia più imponente: sono stati lanciati fumogeni e petardi dai contestatori e gli agenti non hanno caricato ma hanno fatto arretrare i manifestanti fino in piazza San Marco. Poi i contestatori hanno lanciato oggetti verso le forze dell’ordine, compresi ortaggi: dopo questa iniziativa dei manifestanti c’è stata una seconda carica della polizia che ha usati i lacrimogeni.