È iniziata la grande fase di Mercurio davanti al sole, uno dei fenomeni più belli e affascinanti dell’intera astrofisica e astronomia: un pallino nero dentro ad un disco enorme, questo si vede dalla Terra – raccomandazioni sul non guardare direttamente il sole, crea grossi guai alla vista – in questo momento fino alle 20 di questa sera. L’osservazione senza filtri è pericolosa, senza contate che anche con gli schermi Mercurio è già piccolissimo: solo questo pianeta assieme a Venere sono quelli che possiamo vedere transitare sul Sole, giacendo all’interno della orbita terrestre, anche se una grossa novità per le prossime generazioni scientifiche sarà quello di trovare altri pianeti che si intercorrono tra noi e il Sole, giudicando dalla ridotta, anche se infinitesimale, luminosità che della nostra stella quando vi passa davanti un altro pianeta fuori dal nostro sistema. Tracce di vita nuova? Non corriamo, ma l’intenzione è di verificare anche in questo modo se ci sono novità in tal senso. Intanto, clicca qui per la diretta streaming video dal canale YouTube di Virtual Telescope.
Nel primo pomeriggio di oggi, tutti con il naso all’insù in occasione del raro fenomeno astronomico che vedrà protagonisti Mercurio ed il Sole. Alle ore 13:12,18 in punto, infatti, sul bordo del Sole sarà possibile notare una minuscola nonché nerissima intaccatura che si trasformerà nel giro di tre minuti in un dischetto, simile ad un “neo”. Si tratta di Mercurio, il pianeta più piccolo e più vicino al Sole, che lo penetrerà fino ad attraversarlo totalmente. L’evento si concluderà dopo sette ore, precisamente poco prima del tramonto e consiste in un vero e proprio “transito”, rarissimo in tutta la sua bellezza. In un secolo, infatti, questa circostanza che vedrà Mercurio passare davanti al Sole, può verificarsi circa 13-14 volte, sebbene dall’Italia sia visibile solo ogni 50 anni. Chi vorrà godere del transito di Mercurio davanti al alla Stella madre del nostro sistema solare, dovrà dotarsi di un telescopio poiché il diametro visibile di Mercurio durante il passaggio, sarà appena un centosessantesimo di quello del Sole. Come evidenzia Repubblica.it, tuttavia, occorre adottare le opportune precauzione nel corso della visione in quanto sarà necessario schermare l’obiettivo del telescopio con un filtro da saldatore onde evitare che la vista possa andare incontro a seri rischi. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile attenuare almeno 10 mila volte la luce del Sole. Gli appassionati di questi fenomeni, potranno radunarsi oggi in vista del passaggio di Mercurio in quanto sono previste decine di eventi in tutta Italia, da Nord a Sud, anche alla luce dell’unicità del transito. Il prossimo, previsto nel 2019, non sarà così visibile dal nostro Paese. A confermare la visione ottimale è stato l’astrofisico Gianluca Masi a RaiNews.it, confermando la lentezza del fenomeno e anticipando quella che sarà la fase più suggestiva, ovvero “quella iniziale, quando vedremo il bordo del disco del Sole intaccato dal disco di Mercurio”.