Luca Adami, il ragazzo annegato nel tombino di Abbiategrasso nel tentativo di recuperare le chiavi della sua macchina in via Santa Maria, potrebbe essere morto dopo avere perso i sensi a causa dei miasmi provenienti dalle fogne e dalla posizione a testa in giù. A riportarlo è La Provincia Pavese, sottolineando che i carabinieri di Abbiategrasso, diretti da Antonio Bagarolo, hanno ricostruito la tragica dinamica dell’incidente mediante le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il giovane, secondo la ricostruzione, stava camminando con le mani in tasca quando ha visto scivolare il mazzo di chiavi all’interno della grata. Dopo aver sollevato il tombino con l’intento di recuperarle, Luca si è calato a testa in giù, ma dopo pochi minuti deve avere perso i sensi ed è morto annegato con le gambe che ancora sporgevano al di fuori della cavità quando i primi passanti lo hanno rinvenuto chiamando i soccorritori.
Stava rincasando dal pub Castle Rock, Luca Adami, il ventenne di Abbiategrasso morto affogato nel tombino nel tentativo di recuperare le chiavi della sua macchina, una Punto parcheggiata a circa 200 metri di distanza. Il risveglio della cittadina è stato scioccante: la vittima, infatti, era molto stimata e conosciuta a dispetto della sua giovane età. Luca Adami, figlio di uno dei titolari dell’autofficina di Abbiategrasso, era uno studente universitario della Statale di Milano, dove frequentava il corso di Scienze umanistiche. Diplomato al Liceo Linguistico Quasimodo di Magenta, il giovane si era fatto notare all’interno della comunità milanese per il proprio impegno politico: la sua passione lo aveva infatti portato ad entrare nel 2013 nella Consulta giovani di Abbiategrasso, sodalizio con cui proponeva idee e risorse per la cittadina.
– Luca Adami, un ragazzo di 20 anni di Abbiategrasso, è morto intorno alle ore 2:30 di questa notte dopo essere affogato in un tombino: pare nel tentativo di recuperare le chiavi della propria macchina. Come riportato da Abbiategrasso Today, il tragico evento sarebbe avvenuto in via Santa Maria all’altezza del civico 37. Secondo la ricostruzione fornita da Il Corriere della Sera, il giovane avrebbe visto cadere le chiavi della propria automobile in un tombino. Da qui l’idea di sollevare la grata per cercare di recuperarle. Sportosi nella cavità, però, Luca Adami non sarebbe stato più in grado di riemergere nonostante i molti sforzi per tentare di liberarsi. Non è chiaro, come sottolineato da Il Giorno, se Adami abbia anche sbattuto la testa: per verificare la dinamica di questo tragico incidente, in assenza di testimoni, bisognerà analizzare con attenzione i filmati delle telecamere di sorveglianza del centro di Abbiategrasso. A ritrovare il corpo ormai senza vita di Luca Adami sono stati due giovani che stavano rincasando a piedi a notte inoltrata: inutile l’intervento dei soccorsi provenienti dall’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) (un’automedica e un’ambulanza) in codice rosso.