I primi esiti delle analisi istologiche sul corpo di Andrea Soldi, 40 anni, dicono morte per soffocamento. Deceduto qualche settimana fa dopo un Tso applicato dalla Polizia Municipale, gli esiti medici sono abbastanza chiari: il ragazzo è morto non per patologie cardiache, come si diceva in un primo momento dopo la morte avvenuta per il ricovero forzato, ma per un ipossia originata dall’eccessivo stringimento del collo di Andrea da parte dei vigili urbani. Il decesso dunque è avvenuto perché la forte compressione al collo praticata dai vigili per costringerlo a salire sull’ambulanza, ha originato proprio questa ipossia, ovvero una grave carenza di ossigeno al cervello e a tutto il corpo. L’opinione degli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Raffaele Guariniello, è diventata dunque abbastanza solida dopo questi primi esiti delle analisi istologiche sui tessuti prelevato dal ragazzo conferente di schizofrenia durante la fase dell’autopsia. In ambulanza, dopo la forte compressione al collo, il paziente ammanettato e tenuto a pancia in giù non ha subito alcun intervento di rianimazione e questo ha poi portato alla morte. Restano dunque indagati per omicidio colposo tre agenti della polizia municipale e lo psichiatra che ha autorizzato il Tso, trattamento sanitario obbligatorio.