Si tiene oggi l’udienza del tribunale del riesame che dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello, la donna siciliana accusata di aver ucciso il figlio Loris di 8 anni. Secondo la difesa della donna, in questa vicenda processuale ci sono molte criticità anche rilevanti, cioè molti fatti e accuse che non hanno un veritiero riscontro. Sempre secondo l’avvocato difensore, Veronica Panarello si presenta al tribunale “con l’animo sereno di chi non ha commesso alcun crimine”. La linea difensiva, dice l’avvocato Francesco Villardita, si basa sulla confutazione di tutti gli elementi che costituiscono al momento gravi indizi di colpevolezza con l’aiuto di “argomentazioni logiche, giuridiche ed empiriche, ma anche con la consulenza di esperti in materia”. La difesa non avanza alcuna spiegazione in merito ai tanti sospetti anche comprovati da immagini filmiche e sulle molte contraddizioni tenute da parte della donna nelle sue confessioni, ma sicuramente esse verranno rese note una volta in tribunale davanti ai giudici.