Quando si cerca di adottare e non si riesce… storia clamorosa che arriva dalla Francia con l’incredibile scoperta sul volo Air France: scoperta una bambina di 4 anni un bagaglio a mano all’arrivo di un volo Istanbul-Parigi. È questo l’incredibile tentativo di una donna francese che ha cercato di portarsi a casa una bimba di Haiti per la quale aveva avviato pratica di adozione: Air France con testuali parole riporta, “una bimba lunedì notte, senza biglietto, è stata trovata a bordo nascosto dentro una borsa”. Racconta la Stampa di una fonte dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi: la donna ha tentato di imbarcarsi ad Istanbul con la bimba ma è stata respinta, allora l’ha infilata in una borsa, ha comprato un altro biglietto ed è salita sul volo, tenendo la borsa tra i piedi. Ad un cerro punto a tradirle è stato… un bisogno, con la piccola che doveva andare in bagno, svelando il trucco. Donna fermata in aeroporto ma non arrestata, la procura ha deciso di perseguirla penalmente, ma resta comunque un fatto davvero fuori dai generis.
Notizie clamorosa che arriva da Alessandria: questa mattina in carabinieri hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Angelo Malerba. Clamorosa, per certi versi, è pero la particolare accusa: Malerba è indagato e arrestato per aver forzato un armadietto negli spogliatoi di una palestra di Alessandria frequentata dal consigliere, un tempo candidato sindaco M5s per il comune piemontese. Il consigliere è accusato di aver sottratto il contenuto di cui sembra ci sia anche del denaro: La Stampa riporta di come Malerba sia ora agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni sarà processato per direttissima. «Non chiamatelo sindaco ma portavoce del sindaco», affermava il Movimento 5 Stelle che puntava molto sul suo volto per lanciare la sfida grillina anche al nord. Clicca qui per il nostro focus sul caso di Angelo Malerba.
Le mosse di Mario Draghi per rianimare la ripresa d’Europa, superando le aspettative ottimistiche dei mercati: la Banca Centrale Europea ha appena annunciato con le parole del suo presidente tutte le novità sui tassi di interesse e i Quantitative Easing (QE). Per prima cosa la Bce ha tagliato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,0% ma non solo: taglio sui depositi bancari dallo -0.30% al -0,40%, con i tassi marginali che vengono abbassati allo 0,25%. Elemento invece decisivo è la svolta sul Qe, con l’acquisto di bond attraverso proprio Qe che salgono da 60 a 80 miliardi al mese; da ultimo, anche i bond emessi dalle aziende non finanziarie potranno essere comprati dalla Bce attraverso il Quantitative Easing, l’importante è che non abbiano rating a livelli di investimento. Inoltre, la Bce taglia la stima Pil Eurozona 2016 a 1,4%, che scende dal previsto 1,7% iniziale, ma si formula una previsione dell’1,7% per il 2017 e 1,8 per il 2018.
Secondo i dati Istat resi pubblici dopo sette anni per la prima volta scende la disoccupazione. Nel 2015 ci sarebbero infatti stati 186mila posti di lavoro in più, lp 0,8% in più, facendo così arrivare il tasso di disoccupazione al 56,3%. Il tasso di disoccupazione è invece sceso all’11,9% dal 12,7 del 2014. 203mila disoccupati in meno pari al 6,3% in meno. Tra i giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni, la fascia da anni più colpita, la disoccupazione è scesa al 40,3%. Il commento dell’Istat: “Un tratto caratteristico di questa fase congiunturale è la divaricazione tra l’andamento positivo dell’occupazione dipendente e la debolezza persistente di quella indipendente”.
E’ calcolato in oltre 4 miliardi di euro il danno che lo stato italiano ha subito ne 2015 a causa di sprechi nella pubblica amministrazione e truffe ai finanziamenti pubblici. E’ quanto emerge dal rapporto annuale della guardia di finanza: un terzo degli appalti pubblici è stato assegnato in modo illegale. Nel dettaglio, le truffe al settore previdenziale e sanitario valgono circa 300 milioni di ero: finanziamenti illeciti pubblici, comunitari e nazionali hanno toccato il miliardo di euro. Sono poi aumentati gli evasori fiscali totali, quelli che non denunciano assolutamente nulla. Dai circa 8mila del 2014 si è passati a 8485 nel 2015. Per reati fiscali sono state denunciate 13655 persone 104 delle quali arrestate.
Circa all’una di notte le salme dei due tecnici italiani uccisi in Libia sono finalmente rientrate in Italia. All’aeroporto di Ciampino oltre ai familiari era presente il ministro degli esteri Gentiloni. I parenti di Salvatore Failla e Fausto Piano si sono stretti ai feretri insieme a un sacerdote che ha benedetto le bare. Poi si è tenuto un rito religioso lungo circa mezz’ora, qualcosa di differente da quanto visto in casi analoghi proprio per la sua lunghezza. Adesso i medici dell’Istituto di Medicina legale dell’ospedale Gemelli si occuperanno degli accertamenti autoptici sui cadaveri, dopo che a Tripoli era stata eseguita l’autopsia. I familiari, irati con il governo che secondo loro non ha fatto abbastanza per salvare i due tecnici, hanno detto che non vogliono funerali di stato.