-Arrivano ulteriori aggiornamenti sull’incidente che ha coinvolto l’Harmony of the Seas, la nave da crociera più grande al mondo, che oggi ha perso un membro del suo equipaggio, morto durante un’esercitazione dopo essere precipitato da un’altezza di dieci metri nelle acque del porto di Marsiglia. Come riferisce askanews, la vittima è un marinaio filippino di 42 anni che si trovava all’interno di una scialluppa insieme ad altri 4 colleghi, di cui 3 filippini e un indiano. Due di loro, in questo momento lotterebbero fra la vita e la morte, a detta dei vigili del fuoco marsigliesi, mentre il procuratore della città Xavier Tarabeux sta cercando di appurare la dinamica dell’incidente visto che l’esercitazione è da considerare di routine essendo effettuata una volta a settimana. Al momento è stata aperta un’inchiesta per cercare di capire perché il cavo o i ganci che avrebbero dovuto reggere la scialuppa abbiano ceduto: comportando l’improvvisa caduta in acqua dell’imbarcazione.
Il bilancio dell’incidente verificatosi sulla nave crociera Harmony of the Seas in quel di Marsiglia è tragico: un morto e 4 feriti in gravissime condizioni, stando alle ultime notizie provenienti dalla Francia, avrebbero avuto la peggio da un’esercitazione finita male. Come riportato da “La Provence”, sulla Harmony of the Seas, la nave da crociera più grande al mondo, era in corso un’esercitazione di salvataggio quando un canotto si è staccato dal quinto ponte con cinque persone a bordo, tutte appartenenti all’equipaggio. Appartenente alla Royal Caribbean, la Harmony of the Seas può trasportare fino a 9.000 passeggeri e con i suoi 362 metri di lunghezza supera di 50 metri persino la Tour Eiffel. Il varo della nave da crociera, come sottolineato da “La Stampa” era stato effettuato nel mese di maggio scorso dinanzi a decine di migliaia di persone all’interno dei cantieri atlantici di Saint-Nazaire. In quell’occasione il costruttore STX France aveva reso pubblica la volontà di potenziare la flotta a disposizione di Royal Caribbean tramite la realizzazione di altre 3 navi per un ordine potenziale da 2,5 miliardi di euro. L’incidente verificatosi questo 13 settembre renderà probabilmente più tortuoso il cammino della Harmony of the Seas, almeno fino a quando non verrà chiarita la presenza di alcune falle nel regime di sicurezza.