Li conoscevano tutti a Senigallia, dove avevano uno storico negozio di calzature. Da alcune ore a questa parte, però, il 45enne Gianluca Barucca è l’uomo che ha ucciso la mamma Graziella Psquinelli (73) dopo averla colpita con un oggetto contundente, probabilmente un phon. Dopo averla tramortita nell’abitazione di via Brandani in cui era tornato a vivere dopo la separazione dalla moglie, il negoziante avrebbe completato l’opera strangolando la donna con il guinzaglio del cane. A fornire questa ricostruzione è il portale Senigallia Notizie, secondo cui adesso Barucca si troverebbe adesso recluso con l’accusa di omicidio volontario aggravato nel carcere di Montacuto, ad Ancona. Sull’intera vicenda vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma pare che l’uomo – padre di due figlie di 20 e 15 anni – dopo la separazione stesse vivendo un momento personale particolarmente delicato.
L’ALLARME LANCIATO DALL’EX MOGLIE
Non è in grado di ricostruire l’accaduto Gianluca Barucca, l’uomo accusato di aver ucciso la madre Graziella a Senigallia. Talmente sotto choc, secondo il racconto della sua legale Marta Mereu, da non ricordare nulla di quanto successo giovedi serà in via Brandani. Un dettaglio inquietante della vicenda è quello per cui l’assassino avrebbe vegliato il corpo della madre – morta già diverse ore – prima di essere tratto in arresto dai carabinieri della compagnia di Senigallia guidati dal Maggiore Cleto Bucci. A lanciare l’allarme, infatti, è stata l’ex moglie del Barucca, allarmata dal fatto di non riuscire a mettersi in contatto con il Barucca da diverse ore e dall’aver trovato stranamente con la saracinesca abbassata il negozio di famiglia. In giornata è stata svolta l’autopsia sul corpo di Graziella Pasquinelli: l’interrogatorio di garanzia per l’uomo dovrebbe svolgersi all’inizio della prossima settimana.