TRENTO, BAMBINA DI 4 ANNI UCCISA DALLA MALARIA
Per la prima volta dopo trent’anni un caso di malaria autoctona in Trentino, generato cioè non da un viaggio all’estero, ma dalla puntura di una zanzara che vive nella regione. Il problema è che ufficialmente questo tipo di animale non esiste in tutta Italia, eppure una bambina di 4 anni è morta causa malaria. Colpita da malaria cerebrale trasmessa dal Palsmodium Falciparum, la forma più aggressiva di protozoo parassita trasmesso dalla zanzara Anopheles. Trasferita all’ospedale di Brescia è morta poco dopo. La famiglia ha dichiarato di non aver fatto nessun viaggio all’estero, allora l’attenzione si sta spostando a quando la bambina dopo ferragosto era stata ricoverata all’ospedale di Trento e nell’ospedale in quei giorni si trovavano due bambini africani colpiti da malaria. Non essendoci questo tipo di zanzara in Italia e non avendo fatto viaggi all’estero, l’unico modo con cui avrebbe contratto la malaria è tramite sangue di qualcuno che aveva già il viso. Una trasfusione effettuata con il sangue dei bambini africani? Il giallo è aperto. (Agg. Paolo Vites)
ABRUZZO, SCOSSA DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 3.7
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 della scala Richter è stata avvertita stamane alle ore 6 e 34 a 13 chilometri di profondità con epicentro a due chilometri da Campotosto in provincia dell’Aquila. La scossa è stata avvertita anche ad Ascoli Piceno, non si registrano danni e neanche richieste di intervento ai vigili del fuoco. La forte scossa ha fatto seguito a una serie di scosse minori.
DURISSIMI GLI STATI UNITI CONTRO LA COREA DEL NORD
Intervento durissimo dell’ambasciatrice americana all’ONU, Nikki Haley, che ieri durante la discussione seguente al lancio del sesto razzo termonucleare da parte del regime di Pyongyang, ha chiesto l’applicazione di sanzioni durissime. Per l’ambasciatrice americana la pazienza a stelle e strisce sta giungendo al termine, e il pentagono ha pronto un ipotesi di attacco militare, qualora il regime coreano non scelga di abbandonare la via delle continue provocazioni. Non sono dello stesso avviso Russia e Cina, paesi alleati del dittatore Kim i quali sempre nella stessa riunione dell’ONU hanno chiesto di mantenere il sangue freddo, e di continuare sulla via della diplomazia.
ALFANO SPIEGA IL ”RITORNO” DELL’AMBASCIATORE IN EGITTO
È servita un’informativa del ministro degli esteri Angelino Alfano, per spiegare del perché il nostro paese riprenderà le relazioni diplomatiche con l’Egitto, relazioni sospese dopo la mancata collaborazione delle autorità africane sul caso Regeni. Per Alfano è ineludibile un rapporto diplomatico con quello che al di la dei dissidi intercorsi, è un alleato imprescindibile nello scacchiere africano. Il ministro degli esteri ha spiegato che il nostro ambasciatore si insedierà al Cairo il 14 settembre, nello stesso giorno giungerà a Roma anche l’ambasciatore egiziano, ambasciatore che aveva abbandonato la città eterna dopo il ritiro della nostra delegazione. Molto critici con la decisione i genitori di Regeni, per i quali il ritorno al Cairo della nostra delegazione, senza essere giunti ad una verità conclamata sulla morte del figlio, è una vera e propria resa del nostro paese.
CATTURATO ROCCO MORABITO
La polizia uruguaiana ha posto in stato d’arresto Rocco Morabito, uno dei cinque latitanti più pericolosi d’Italia. L’arresto è avvenuto in un albergo di Montevideo, ed è stato possibile grazie ad una costante collaborazione con la polizia italiana. Morabito indicato da molti come uno dei maggiori referenti della ‘ndragheta calabrese è accusato di decine di omicidi, egli è di fatto il capo indiscusso della malavita organizzata calabrese. La polizia uruguaiana ha fatto sapere che il latitante era nel paese americano con un passaporto falso, abitava in una villa con piscina, ed aveva contralto matrimonio con una donna angolana anch’essa tratta in arresto. Un plauso è arrivato dal ministro dell’interno, con Minniti che ha dichiarato che sarà richiesta immediatamente l’estradizione di Morabito.
INIZIA LA GRANDE CORSA POLITICA IN SICILIA
A buon punto le grandi manovra politiche in Sicilia, regione nella quale si voterà a novembre, e il cui risultato potrebbe portare dei ribaltoni finanche a livello nazionale. Ieri il governatore uscente Crocetta ha incontrato il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. L’incontro serviva a liberare il campo sulla candidatura del rettore di Palermo Micari, candidatura che a questo punto non dovrebbe passare sotto le forche caudine delle primarie. Crocetta al termine dell’incontro parlando con i giornalisti ha fatto capire di essere pronto a fare un passo indietro, per quello che ormai è il governatore uscente non vi sono altre strade da percorrere se non quella di una candidatura unica. L’ufficializzazione della candidatura di Micari è prevista per domani alle 14.00.
LA SOTTILE LINEA VERDE
La sconfitta contro la Spagna a Madrid continua a far discutere. Ieri è stata messa nel mirino la cosiddetta sottile linea verde, con cui si fa riferimento ai giovani talenti italiani, fino a qualche mese fa osannati e adesso trascinati nella polvere. Andrea Belotti su tutti, ma anche lo stesso Bernardeschi, così come il compagno di squadra Rugani e quello mancato, Spinazzola, rimasto all’Atalanta. Sembra abbia dimenticato a Bergamo il proprio talento anche Gagliardini, che dopo alcuni mesi brillanti all’Inter, all’inizio, ha perso tutto il suo smalto. Note negative anche da Domenico Berardi, che rischia di rimanere una promessa incompiuta. I più pronti appaiono Marco Verratti e Alessio Romagnoli, ma chi per un motivo chi per un altro ancora oggi non riescono ad incidere in maniera positiva e così importante nelle sorti della Nazionale italiana.
ITALIA-ISRAELE STASERA IN CAMPO
L’Italia ha subito l’occasione di rifarsi sfidando Israele nella sesta giornata delle qualificazioni. Contro la Nazionale israeliana, a Reggio Emilia, l’undici titolare di Giampiero Ventura deve portare a casa assolutamente i tre punti, per mettere al sicuro il secondo posto e accedere così agli spareggi. La matematica dovrebbe essere raggiunta in occasione della sfida contro la Macedonia, ad inizio ottobre, ma servono due vittorie. Durante un’intervista, Giampiero Ventura ha affermato che l’Italia è sicura di approdare ai Mondiali, anche se dovrà passare, così come sembra, per la lotteria degli spareggi, che rappresentano sempre due gare a sé. Andrea Conti è destinato a prendere il posto di Spinazzola, dirottando Darmian sulla sinistra, mentre Astori prenderà il posto dello squalificato Bonucci. Questi gli unici due cambi pensati da Giampiero Ventura in vista della sfida contro Israele. Confermato dunque il modulo iper offensivo 4-2-4, con Insigne e Candreva esterni e Belotti più Immobile coppia centrale. Attenzione anche al possibile ballottaggio Verratti – Montolivo, con il milanista che potrebbe soffiare una maglia da titolare al regista del Paris Saint Germain. Confermato De Rossi, con Barzagli al fianco di Astori. Buffon resta in porta, nonostante Donnarumma scalpiti per un posto da titolare.
FERNANDO ALONSO SOCIO ONORARIO DEL REAL MADRID
Durante una conferenza stampa, al Bernabeu è stato presentato da Florentino Perez il nuovo socio onorario del Real Madrid, nientemeno che Fernando Alonso, reduce dal Gran Premio di Monza. Alonso si è detto emozionato per il giorno, affermando che ad alcuni è dato il dono di poter giocare in una squadra di campioni come le Merengue, a tanti altri invece il potere di veder giocare una delle squadre più forti e blasonate del mondo.