Di Igor Vaclavic, lo spietato killer in fuga da quasi una settimana, ancora non si hanno notizie. Anche questo pomeriggio la trasmissione condotta da Barbara d’Urso su Canale 5, Pomeriggio 5, farà luce sul giallo con le ultime novità dal Ferrarese, dove sono in corso le complicate operazioni di ricerca del serbo 41enne, reo di aver ucciso Davide Fabbri e successivamente Valerio Verri prima di darsi alla fuga. Oltre alle forze speciali, sulle sue tracce sarebbe anche un sensitivo il quale, come anticipato dalla padrona di casa della trasmissione pomeridiana dell’ammiraglia Mediaset, si sarebbe messo in contatto con le forze dell’ordine dando le coordinare precise del luogo nel quale potrebbe essere Igor Vaclavic. Le telecamere di Pomeriggio 5 saranno a breve in collegamento dal luogo in questione indicato dal sensitivo. Non solo: due uomini della polizia penitenziaria e che conoscono molto bene Igor in quanto erano in servizio durante il suo periodo di detenzione, forniranno una descrizione precisa dell’uomo oggi in fuga: “Ha calcolato tutto quanto, ad essere freddo, ad uscire prima per buona condotta, ad avere sconti di pena per poi magari aveva già progettato quello che voleva fare”, ha dichiarato uno dei poliziotti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
E’ ufficialmente ricercato per due omicidi, Igor Vaclavic, l’uomo del quale si sono perse le tracce dallo scorso sabato, dopo aver ucciso la guardia volontaria Valerio Verri a Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Una settimana prima era toccato a Davide Fabbri, barista di Budrio, andare incontro al suo triste destino, dopo aver incontrato sul suo cammino lo spietato killer ora ricercato. A confermare come sia stata la stessa mano ad uccidere i due uomini, sono i risultati dei Ris di Parma, dopo aver analizzato le tracce di sangue repertate in tutti e due gli omicidi. La notizia, diffusa ieri dal Corriere di Bologna, dunque, rappresenta un ulteriore tassello nonché la conferma della grave pericolosità di Ivan Vaclavic noto anche come Norbert Feher. Appartengono a lui, infatti, le impronte digitali isolate. Dalla sua parte l’ampia conoscenza del territorio che gli sta permettendo, in queste ore, di stare al riparo e sfuggire così dall’ampio lavoro di ricerca messo in atto da centinaia di forze speciali sparse tra Bologna e Ferrara. “Igor mangia e utilizza tutto quello che può offrire un territorio come questo”, ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, ribadendo come quasi certamente il killer di Budrio e Portomaggiore si senta braccato. Grazie all’ampia conoscenza della zona, tuttavia, è facile pensare come lo stesso fuggitivo sia riuscito nel tempo a crearsi appoggi e nascondigli, tali da non escludere da parte degli inquirenti la presenza di uno o più complici in questa delicata fase dedicata alla fuga.
All’identità dell’assassino di Davide Fabbri e di Valerio Verri si è giunti attraverso il confronto del materiale raccolto dai Ris nei due omicidi. Nel primo caso, si è trattato delle macchie all’esterno del locale, dove avvenne la colluttazione tra vittima e assassino. Nel secondo, della raccolta di tracce all’interno del Fiorino rubato e successivamente abbandonato. In entrambi i casi i risultati sono stati i medesimi: dietro i due delitti si cela Igor Vaclavic, ricercato da quasi una settimana. Con la conferma giunta nella giornata di ieri, dunque, si aggrava la posizione del 41enne serbo, ricercato in Italia come in patria. Le ricerche sono concentrate attualmente sulle zone di campagna tra Bologna e Ferrara ma non è detto che possano estendersi ulteriormente con il passare delle ore. Importanti, in questa delicata fase di ricerca, le testimonianze degli abitanti del posto e proprietari di cascine, ai quali, come riferisce Il Secolo d’Italia, le forze dell’ordine si sono rivolte chiedendo di denunciare qualunque tipo di stranezza (mancanza di prodotti alimentari, animali, tracce sul terreno). Con il passare dei giorni, tuttavia, gli uomini delle forze speciali iniziano a prevedere tempi di cattura molto lunghi. Non si esclude, dunque, che possano occorrere altre due settimane prima di riuscire a braccare definitivamente Igor Vaclavic. Alle ricerche si stanno affiancando anche altri tipi di indagini che vertono anche sul profilo psicologico del ricercato al fine di riuscire ad anticipare le sue mosse.