Sono numerose le vicende che circolano attorno al calcio storico fiorentino che ha visto in scena una finale strepitosa e davvero molto spettacolare. Tra le novità c’è quello del recupero da parte dei Carabinieri delle armature di Stibbert, trafugate da un magazzino del Comune ben tre anni fa. Sono state restituite al Comune di Firenze durante l’evento pubblico che si è svolto nella Sala Macconi di Palazzo Vecchiuo. L’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci ha sottolineato, come riportato da Gonews.it, le sue impressioni: “Siamo enormemente grati al nucleo tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri per questo risultato e per il lavoro che hanno fatto in questi anni. E’ stato un lavoro che oggi ci permette di riportare a casa un patrimonio della città che torna ai legittimi proprietari dell’Amministrazione comunale e del museo Stibbert. Si tratta di un impegno capillare e appassionato da parte di professionisti che fanno parte dell’Arma e che ci rendono orgogliosi per l’ennesima volta di questo corpo dello Stato”. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA CONFESSIONE DELL’ARBITRO LORENZO SALUSEST
Lorenzo Salusest, arbitro del Calcio storico fiorentino, non ha potuto arbitrare l’edizione di quest’anno, chiusasi con la finale di domenica scorsa, perché a suo modo di vedere è persona non gradita. A raccontare l’episodio, come scritto da FirenzeToday, è stato lo stesso direttore di gara, che attraverso la propria pagina personale Facebook denuncia ha scritto: «Avrei arbitrato volentieri anche quest’anno, magari in posizione defilata, magari solo una partita, ma sono stato estromesso. Perché? Secondo il maestro di campo perché gli Azzurri avrebbero posto il veto su di me, e non limitatamente alle loro partite, ma per tutto il torneo e probabilmente per quelli futuri».
IL VIDEO DELLA FINALE 2018
Gli Azzurri non hanno partecipato alla prima partita del torneo di quest’anno (per la cronaca, vinto dai Rossi), per protestare contro le squalifiche inflitte alla propria squadra dopo la semifinale dello scorso anno, il match contro i Bianchi. La partita dell’11 giugno del 2017 venne sospesa e la polizia fu costretta ad entrare in campo a seguito dei reiterati episodi di violenza, con la vittoria assegnata d’ufficio appunto ai bianchi. Salusest stava dirigendo quella gara (venne anche aggredito e picchiato in maniera “furba”), e gli Azzurri lo considerano il responsabile principale delle “ingiustizie” subite. L’arbitro racconta di un colloquio telefonico “sospetto” con un consigliere comunale: per leggere l’intero post potete cliccare qui.