“Un Natale da incubo, il peggiore da sempre”. E’ quello che hanno vissuto Marita Comi e i suoi tre figli, come detto all’Adnkronos da Claudio Salvagni, avvocato della donna sposata con Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello che dal 16 giugno scorso si trova in carcere con l’accusa di aver rapito e ucciso Yara Gambirasio la sera del 26 novembre 2010. La moglie Marita e i figli hanno potuto incontrare Massimo in carcere sia il 24 che il 30 dicembre: “L’ho trovato grintoso, il passare dei giorni non l’ha spento ma motivato”, ha aggiunto il legale della famiglia Bossetti. “Mi ha ripetuto che dobbiamo fare di tutto per far emergere la verità”. E’ stata intanto fissata al prossimo 25 febbraio l’udienza con la quale la Cassazione dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione dell’imputato, il quale continua a proclamarsi innocente:”Non voglio riti alternativi e sconti di pena, ma intendo difendermi a processo anche se rischio l’ergastolo”, ha già detto in passato Bossetti.