I medici avevano consigliato loro di spegnere le macchine che tenevano in vita il figlio, avevano pianificato cinque volte il suo funerale, ora invece gridano al miracolo. Questa è l’incredibile storia di Isaac Wilkins, che a differenza della gemellina Amelia sembrava condannato a non poter condurre una vita normale, anzi a morire. Sembrava non poter vivere senza il costante apporto di ossigeno dalle macchine, inoltre aveva i movimenti molto limitati. Sembrava destinato a morire prima di festeggiare il terzo anno di vita, invece la sua famiglia ora sta organizzando la festa per il quarto compleanno. Dopo il parto gemellare i medici avevano informato i genitori che Isaac aveva bisogno di un doppio trapianto di cuore e polmone, nonostante l’intervento chirurgico sia sconsigliato ai bambini di età inferiore ai tre anni. Le condizioni di salute del piccolo avevano reso pessimisti i medici, ma dopo due anni di terribili dubbi, nei quali i genitori si sono ritrovati a dover pianificare diverse volte il funerale del bambino, è arrivata una notizia sorprendente, del tutto inaspettata: Isaac non aveva più bisogno del trapianto.
“NESSUNO HA COMBATTUTO PIÙ DI LUI PER LA VITA”
Isaac Wilkins sabato festeggerà il quarto anno di vita: «Non riesco neppure a descrivere come ci siamo sentiti. Quando è nato ci è stato detto quattro o cinque volte che non ci sarebbe stato nulla da fare senza il trapianto, che avremmo dovuto spegnere le macchine perché sarebbe stato difficile riuscire a fare il trapianto. Nessuno però ha combattuto per la vita più di Isaac e presto andrà all’asilo», ha raccontato la madre di Isaac, come riportato da Cambridgenews. Il piccolo avrà inizialmente un insegnante di sostegno perché necessità di ossigeno, visto che i polmoni sono ancora danneggiati, ma pian piano la situazione migliorerà e potrà respirare autonomamente. Le sue condizioni di salute del resto sono migliorate pian piano: «Ci è stato detto che crescendo le condizioni dei polmoni miglioreranno», ha assicurato la mamma di Isaac. Un portavoce dell’ospedale Addenbrooke di Cambridge ha aggiunto: «Siamo molto soddisfatti dei progressi compiuti da Isaac, è un bambino delizioso. Speriamo che continui a migliorare. La sua famiglia ha attraversato momenti molto difficili».