Si torna a parlare del piccolo Alessandro Elisei, il bimbo di 11 anni trovato senza vita lo scorso 3 ottobre, nel canale di via Campo Salino a Maccarese, nel quale annegò. Il giallo potrebbe ora trovare una soluzione grazie al materiale rinvenuto sotto le sue unghie: è quanto emerso dalle indagini e trapelato da Corriere.it in attesa di ulteriori risposte che giungeranno dal lavoro del medico legale Luigi Cipolloni, nominato dalla procura di Roma e che sta finora portando avanti l’ipotesi di omicidio volontario a scapito del piccolo undicenne. Sotto le unghie di Alessandro Elisei c’era semplicemente terriccio o anche sostanze organiche utili ad una importante svolta nel caso? La risposta a questo quesito potrebbe finalmente schiarire non pochi dubbi attorno al giallo, per in merito al quale la sola certezza resta la morte per annegamento del piccolo. Qualcuno lo avrebbe gettato nel canale? E’ sulla base di questo dubbio che proseguono le indagini.
Il medico legale ha escluso che ad uccidere Alessandro Elisei sia stato un malore. In caso contrario il giallo sarebbe stato bollato come incidente e quindi chiuso. Ma l’esclusione di tale tesi ha sollevato nuovi dubbi. E’ pur vero che la piccola vittima sia morta scivolando accidentalmente ed in tal caso sarebbe giustificata la presenza di terriccio sotto le sue unghie. Ma nel caso in cui venisse trovato materiale biologico, allora si aprirebbe una nuova strada che potrebbe confermare la pista dell’omicidio. L’avvocato della famiglia del bimbo, Andrea Rossi, avrebbe sollevato il dubbio di una possibile colluttazione tra il bambino ed un secondo soggetto. Sarà l’autopsia a chiarire questo aspetto inquietante e che potrebbe davvero portare ad una svolta nel caso.