Processo Ruby 2: si è tenuta stamane la prima udienza della nuova serie di dibattimenti processuali sul caso della ragazza marocchina in cui è coinvolto anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi con le accuse di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile. I legali del capo del governo stamane avevano chiesto la sospensione del processo per attendere il parere della Corte costituzionale sul conflitto di attribuzione. Il procuratore Ilda Bocassini si è espressa negativamente rispetto alla richiesta dicendo che non esistono ragioni di opportunità politica per bloccare il dibattimento. Ha poi aggiunto che “in un’aula di tribunale non deve passare il concetto di opportunità politica, é un argomento che non può essere sfiorato”. Per gli avvocati del premier si arriverà in caso che la Corte non conceda la sospensione, alla questione di legittimità costituzionale davanti alla Consulta: “Non si può lasciare all’arbitrio dei giudici una decisione di sospensione mentre un altro potere dello Stato non avrebbe alcuna tutela riguardo alla sue prerogative”, ha detto l’avvocato Longo. Intanto la seduta di oggi ha già prodotto una sentenza: Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora tutti rinviati a giudizio. Per tutti l’accusa è di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile. L’eccezione di incompetenza territoriale presentata dai tre è stata respinta: si era chiesto il trasferimento del processo al tribunale di Messina, ma anche il proscioglimento. Il giudice ha invece accettato la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal procuratore aggiunto Forno e dal pm Sangermano. In aula era presente anche il consigliere regionale Nicole Minetti. Prima di entrare in aula si era detta fiduciosa e tranquilla. Presenti in aula anche Imane Fabil, Ambra Battilana e Chiara Danese, parti civili nel procedimento. Le tre sono state nominate in varie occasioni come alcune delle ragazze che presero parte ai festini di Villa Arcore. La Fadil sta valutando se costituirsi anche lei parte civile. A questo punto il processo contro Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora è fissato per il prossimo 21 novembre.